Il sindaco Parmeggiani, con il governatore Bonaccini e il ministro Salvini |
L’indispensabile ponte ad un’unica arcata che attraversa il fiume Reno a Sasso Marconi, dopo tre anni di chiusura, ha ripreso il suo prezioso servizio per il transito delle valli del Reno e del Setta.
A ufficializzare la sua rinascita, dopo il rilevante intervento di rifacimento, in una breve e significativa cerimonia di apertura, il Ministro alle infrastrutture Matteo Salvini, accompagnato dal viceministro, Galeazzo Bignami e a chiederne la protezione divina il parroco di Sasso Marconi don Paolo Russo che ha officiato una breve funzione religiosa con benedizione.
Ha aperto l’incontro di benvenuto al nuovo ponte il
sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani che nel suo intervento ha
ricordato come la struttura abbia una valenza che supera quella locale e quanto
sia essenziale per tutto l’Appennino bolognese il suo servizio . Ha rilevato
come il nuovo ponte sia migliore del
precedente e in grado di offrire un
supporto alla viabilità a lungo. Ha poi sottolineato come l’area attenda altri
interventi, come la soluzione del nodo della Rupe e il raddoppio del binario
ferroviario. Ha terminato proponendo l’intitolazione del Ponte a Guglielmo
Marconi, di cui nel prossimo anno ricorre il 150.mo della sua nascita.
Il Direttore Generale di
Anas, Aldo Isi, ha ricordato con riconoscenza che le imprese, impegnate nel cantiere con 150 uomini, hanno lavorato giorno e notte per arrivare al compimento dell’intervento
nei tempi prefissati e che per ridare
staticità al ponte, sono state messe in
pratica tecniche innovative di alta
ingegneria.
Informazione quest’ultima ripresa anche dal
Presidente della Regione Stefano Bonaccini
che, dopo aver sottolineato che i lavori si sono conclusi prima dei
tempi preventivati, ha ribadito che le
tecniche messe in atto faranno scuola e come quella di oggi sia una bellissima
giornata per l’Italia.
Infine il ministro Salvini ha assicurato la massima attenzione alla viabilità e ha ricordato che in Emilia Romagna l’Anas investirà ben 3 miliardi. Ha detto di essere informato che c’è attesa di nuovi interventi come bretelle, recuperi e raddoppi. Non ha poi mancato di interrompere il discorso per rispondere al saluto di uno degli operatori in vigilanza all’esterno del gazebo che ospitava la cerimonia e ha scherzato anche sull’intitolazione del ponte: “ Sul nome fate vobis, potete scegliere anche fra Marconi e Zirkzee ”, ha detto e ha augurato a tutti un ‘Santo Natale’.
Infine si è concesso alle domande dei giornalisti rispondendo anche a quelle di politica nazionale ed europea e non si è sottratto alle proposte di selfie.
Il ministro Salvini nella rotonda dedicata a Marconi, all'entrata ovest del ponte |
Foto Fruttuoso Zucchini
Bene e bravi per la consegna dell'opera nei tempi previsti. Fatto raro nel nostro bel paese.
RispondiEliminaStonano comunque le creature artistiche in rame dedicate a G.Marconi, orribili. Quanto ci sono costate?
Erano li già prima.
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