Mastacchi: “Maggiore sicurezza sulla viabilità provvisoria”
I tracciati provvisori che
Autostrade S.p.A. ha realizzato per deviare il traffico autostradale nel tratto
che costeggia Monte Mario a Sasso Marconi, per permettere i lavori di recupero
delle due canne della galleria sotto il monte sono, a giudizio del consigliere
regionale Marco Mastacchi, di RETE CIVICA, pericolosi poiché presentano diverse
criticità. In una interrogazione alla Giunta, il consigliere rileva il “forte
restringimento delle carreggiate utilizzate, sia per la viabilità ordinaria che
per il tracciato alternativo autostradale, perimetrate con new jersey di
cemento e senza corsia di emergenza e spazi laterali utilizzabili in caso di
guasti o problemi ai veicoli”. Inoltre, continua l’interrogazione, “le deviazioni
si presentano con un‘immissione a gomito
che impone un forte rallentamento nel flusso della circolazione e restringe
considerevolmente la carreggiata, lasciando pochissimo spazio ai veicoli che si
trovano vicinissimi ai new jersey di cemento”.
I lavori in galleria sono
cominciati e, come da progetto, il tratto di vecchia A1 che fiancheggia Monte
Mario viene utilizzato come bypass per il traffico, in alternativa alla
galleria chiusa. La durata della prima
fase dei lavori, con il traffico diretto verso Firenze convogliato nel nuovo
bypass autostradale è stimata in 18 mesi, per poi proseguire con la seconda
fase dei lavori per altrettanti 18 mesi.
“Attraversare quel
tratto autostradale, sia sull’autostrada che sulla “bretella” di collegamento
fra Sasso Marconi e il casello, aumenta notevolmente il rischio di incidenti,”
scrive Mastacchi ( nella foto), ”in un punto in cui il traffico di mezzi pesanti è sempre
molto elevato tanto che, spesso, vengono percorse vie alternative interne
considerate più sicure, come la SP 325, allungando notevolmente i tempi di
percorrenza”.
Mastacchi domanda a
questo punto se, “visto che esiste ancora del margine in entrambi i lati delle
carreggiate, la Giunta regionale non ritenga opportuno intervenire presso
Autostrade Spa affinchè vengano allargate le corsie delle deviazioni
autostradali per agevolarne il transito. Inoltre se, in alternativa, non sia
possibile realizzare un miglioramento sia dell’accesso a nord della galleria
che dell’uscita a sud, oltre a realizzare almeno alcune piazzole di sosta per
emergenza”.
Tranquillo Mastacchi, fra trentasei mesi, o forse quarantotto, ci sarà un'inaugurazione Bipartizan in Pompa Magna, poi il PD farà un'altra bella festa in piazza... e il conto di chi ha sbagliato a progettare la galleria di Monte Mario l'ha già pagato Pantalone!
RispondiEliminaEd anche oggi ennesimo incidente frontale sul raccordo R43 per fortuna senza gravi conseguenze per le persone.
RispondiEliminaLa motivazione sempre la stessa "pensavamo fosse a senso unico"
Autostrade aspetterà il morto per indicare ad esempio con striscia bianca continua che si tratta di doppio senso di marcia.