sabato 11 novembre 2023

Il CAU di Vergato è un passo avanti o indietro?

 


Il CAU di Vergato (Centro di Assistenza e Urgenza), inaugurato la scorsa settimana, è stato voluto e presentato come un miglioramento dell’organizzazione di pronto soccorso poiché, affrontando i casi di minore gravità,  alleggerisce il carico dei Pronto Soccorso che si troverebbero così ad affrontare i soli casi di forte emergenza.

Il Cau però non ha avuto un’accoglienza positiva da parte di tutti: per diverse persone è invece un ‘rospo’ difficile da ingoiare e, anche se ormai la cosa è fatta,  non mancano i distinguo e le contrarietà. Fra queste quelle del consigliere comunale Loris Bonantini che boccia l’arrivo del Cau di Vergato senza attenuanti: “Le informazioni fornite dai media sono fuorvianti, è tutto diverso da quello che si dice,” accusa. “In pratica vengono intasati i Pronto Soccorso della Città per l’arrivo dei  pazienti con codice di gravità superiore al bianco e verde. Non avviene che i codici ‘bianco’ e ‘verde’ di Bologna vengano convogliati su  Vergato”. Bonantini continua poi la sua critica alla organizzazione prospettata per Vergato. “E’ stato annunciato l’arrivo all’ospedale di Vergato a dicembre della ‘sala chirurgica’ di bassa intensità , per cataratte, maxi facciali, interventi comunque non complessi. Ma con quali anestesisti l’organizzeranno? Poichè mancano già a Porretta”, si chiede infine. 

Il tema ‘Cau di Vergato’ è stato trattato anche da Erika Seta, Coordinatrice  Regionale Azzurro Donna di Forza Italia che scrive:

Siamo curiosi di sapere da  tutti i soggetti che hanno esultato per il mantenimento di letti destinati a malati acuti nel reparto di medicina interna e potenziamento dell’ospedale di Vergato, come, secondo loro, potrà sopravvivere quel reparto e quali pazienti acuti potrà mai trattare e in che modo si procederà al loro ricovero.

La  tabella che allego  indica esattamente il futuro di quell’ospedale: una silente trasformazione in OSCO.

E quel che è grave è che ai cittadini non è stato detto nulla.


 

3 commenti:

  1. E' un passo indiwtro, senza se e senza ma!

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  2. Un passo avanti, avere strutture vicine che possano dare assistenza x i casi clinici o fisici più lievi e sicuramente un buona iniziativa.

    Com'è al solito si vuole politizzare tutto ma la salute non ha i colori di nessun partito

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