sabato 2 settembre 2023

Il bilancio di un mese di controlli sul prezzi dei carburanti sulle strade e autostrade.

 



Il Comando della Guardia di Finanza informa:  

  

Nel mese di agosto la Guardia di finanza ha intensificato i controlli sui prezzi dei carburanti al consumo e ha effettuato 2.424 interventi ,  riscontrando irregolarità in 659 casi, nei confronti di:

- 171 distributori autostradali ;

- 2.253 impianti sulla  rete stradale ordinaria.

Sono state rilevate 1.439 violazioni, di cui:

- 570 per mancata esposizione dei prezzi e/o difformità di quelli praticati rispetto a quelli indicati;

- 869 per inosservanza degli obblighi di comunicazione all’“Osservaprezzi carburanti”, istituito presso il Ministero delle imprese e del made in Italy.

I controlli sono stati effettuati in tutto il territorio nazionale e proseguiranno fino al termine dell’anno, finalizzato a verificare il rispetto degli obblighi di comunicazione dei prezzi praticati, mediante il portale “Osservaprezzi carburanti” nonché di esposizione degli stessi presso il luogo di esercizio, attraverso apposita cartellonistica, unitamente all’indicazione del prezzo medio.

Il dato del prezzo medio è determinato su base regionale per gli impianti di distribuzione attivi sulla rete stradale, mentre è calcolato su base nazionale per i punti di rifornimento situati in ambito autostradale.

Le attività ispettive sono state anche indirizzate a verificare il corretto assolvimento degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto nonché ad acquisire elementi utili per accertare eventuali ipotesi di condotte lesive della libera concorrenza.

I soggetti da controllare sono accuratamente preselezionati attraverso mirate analisi sviluppate dalla Componente speciale del Corpo.

Le posizioni in capo alle quali, all’esito di tali elaborazioni, emergono più elevati profili di rischio sono sottoposte a ulteriori approfondimenti, realizzati mettendo a sistema il patrimonio informativo costituito dalle notizie assunte nell’ambito del controllo economico del territorio, quotidianamente posto in essere per garantire la sicurezza economico-finanziaria del Paese.

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