sabato 5 agosto 2023

Si progetta la ricostruzione dopo l’emergenza maltempo

Unione Reno Lavino, Samoggia ha destinato 50mila euro dell’avanzo di amministrazione per le attività progettuali affidate a Bonifica Renana.  

L’Unione Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia informa:

Nel corso degli eventi meteorologici che hanno colpito a maggio l’Emilia-Romagna si sono verificati molteplici dissesti idrogeologici nel territorio dell’Unione Valli Reno Lavino Samoggia, in particolare nei comuni montani di Monte San Pietro, Sasso Marconi e Valsamoggia. I Sindaci dei territori coinvolti - Monica Cinti per Monte san Pietro, Roberto Parmeggiani per Sasso Marconi e Daniele Ruscigno per Valsamoggia - per poter avviare il prima possibile la ricostruzione e ripristinare la viabilità danneggiata, in attesa dello stanziamento delle risorse governative, si sono attivati per avviare tempestivamente la progettazione degli interventi di sistemazione delle criticità ritenute prioritarie.

L'Unione per attivare a tale scopo tutte le risorse disponibili, anche in modo innovativo, ha deciso di coinvolgere la Bonifica Renana, attraverso una specifica collaborazione istituzionale per affidare al Consorzio le attività di progettazione e di analisi di fattibilità tecnica ed economica degli interventi. La scelta espressa dai Comuni dell'Unione, specifica Monica Cinti, Vicepresidente dell’Unione con delega alla Montagna, è motivata dalle specifiche competenze tecniche e professionali che il settore montano della Renana ha espresso nei numeri interventi realizzati nell'ultimo decennio per il contrasto al dissesto idrogeologico nell'Appennino bolognese.

Il coordinamento e finanziamento delle attività progettuali sono in capo al settore montagna dell’Unione. A tale finalità si è destinato l’avanzo di amministrazione per un importo di 50.000 euro e contestualmente è stato sottoscritto in questi giorni il relativo Accordo tra l'Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia e Bonifica Renana, per far partire subito le attività dei progettisti consortili. 

Nessun commento:

Posta un commento