La Lista Civica di Casalecchio ‘demolisce’ la nuova Piazza della Repubblica

 Andrea Tonelli  e Bruno Cevenini: “ Il recente restyling è stato un’occasione persa. Più che un accogliente salottino di presentazione, la piazza è divenuta un banale parcheggio”

I consiglieri comunali  della Lista Civica Casalecchio di Reno scrivono:

Come è possibile vedere dalle immagine postate  sui social sono diverse le persone che hanno scambiato la nuova versione di Piazza della Repubblica per un parcheggio e la utilizzano per le soste dei veicoli. D’altra parte, come si può dare loro torto:  la scelta dei materiali utilizzati nel  recente intervento di riqualificazione, il colore, la disposizione, la mancanza di una visione progettuale  che superasse quella dello “spiazzo” la fa ritenere destinata alla sosta dei veicoli  più che a quella  di salotto di incontro, come è la sua vocazione.

La piazza, che già dai tempi dell’amministrazione Gamberini attendeva una riqualificazione, che solo ora  ha avuto, ha dovuto costatare che il nuovo ‘vestito’ che le hanno dato è  inadeguato e che l’attesa si è rivelata un’occasione che l’attuale Amministrazione comunale non ha saputo cogliere.

Se ci fosse stato un  confronto  con tutte le forze politiche, i progettisti avrebbe potuto raccogliere spunti e proposte, ma ancora una volta si è preferito  procedere d’ imperio.

Qualcuno già ricorda con nostalgia l’aspetto originale della piazza con la sua fontana circolare,  dono della sezione Casalecchiese di AVIS. Avrebbe potuto essere inclusa nel progetto attuato e resa più qualificante? Se è vero che non è stato possibile ricollocarla nella piazza per la  presenza di una sottostazione elettrica , non si poteva realizzarne una diversa, ma in grado di trasmettere il senso di centro, di arredo urbano e di benvenuto a chi arriva in città?

Anche la sicurezza è stata lasciata in secondo piano in favore di un restyling che non convince: la pavimentazione non è adatta a persone con difficoltà motorie o  con disabilità: è per loro un percorso a ostacoli.

L’ascolto della cittadinanza e la scelta di un percorso condiviso  con  le forze politiche sono di nuovo mancate e il risultato è scoraggiante: la nuova piazza ha peggiorato l’immagine di Casalecchio.

Ci auguriamo che l’amministrazione che sostituirà a breve l’attuale, dopo le amministrative della prossima primavera, sia più aperta al confronto e alla condivisione  di idee,   senza il grande handicap di preconcetti ideologici.