Le recenti informazioni
sull’elenco dei comuni alluvionati dal
maltempo del maggio scorso hanno creato notevoli malumori. Da tale elenco sono
esclusi, tra gli altri, gran parte dei comuni di Marzabotto, San Benedetto Val
di Sambro e Sasso Marconi. In questo ultimo Comune sarebbero ritenute
alluvionate solamente le frazioni di Mongardino e Tignano e sarebbe esclusa Le
Ganzole (nella foto) dove l’esondazione di acqua e fango dal torrente che l’attraversa ha
divorato persino il ristorante sulla provinciale reso inutilizzabile e
dichiarato inagibile. I gestori sono alla disperazione. L’esclusione da tale elenco comporta la
perdita di una importante serie di benefici fra cui la posticipazione dei
pagamenti dei ratei dei mutui e delle tasse, anche di quelle universitarie. E c’è
chi si chiede con che faccia saranno chiesti i pagamenti ai maltrattati di
Ganzole, ridotti sul lastrico.
Non entriamo in merito a chi si devono tali
esclusioni. La cronaca di questi giorni ci ha regalato un saggio di ‘scarica
barile’ nel quale non vogliamo entrare, anche perché ci sembra sia il modo di
spostare l’attenzione dal vero problema e cioè la correzione dell’elenco per
renderlo corretto. Correzioni sono ovviamente richieste a gran voce e oggi, a
tal fine, c’è stato un incontro del Commissario Figliolo con i sindaci, al
termine del quale il Comune di Sasso Marconi ha comunicato:
Si è svolto oggi a Imola l’incontro tra
i sindaci dei Comuni colpiti dall’alluvione di maggio, i firmatari del Patto
metropolitano per il lavoro e lo sviluppo sostenibile e il Generale Francesco
Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per la ricostruzione. Tra i
rappresentanti delle Istituzioni presenti all'incontro, anche il sindaco di
Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani.
L'incontro è stato l'occasione per
chiedere al Commissario di stanziare urgentemente le risorse necessarie per
gli interventi di ripristino delle infrastrutture danneggiate e delle
strade ancora interrotte dalle frane. I sindaci hanno inoltre ribadito la
necessità di procedere all’aggiornamento delle zone che possono accedere alle
agevolazioni fiscali e contributive individuate dal ‘Decreto alluvione’, che
prevede misure di sostegno come la sospensione dei termini di pagamento degli
adempimenti tributari e contributivi per i cittadini e l’accesso ad
ammortizzatori sociali per le imprese.
In attesa dello stanziamento delle
risorse e delle integrazioni al Decreto (che al momento esclude la zona delle
Ganzole, tra le più colpite dagli effetti del maltempo di maggio), il Generale
Figliuolo ha annunciato che nelle prossime settimane si procederà al rimborso
delle spese sostenute dagli Enti locali per gli interventi effettuati in somma
urgenza.
Dal comunicato non è ancora chiaro se le zone ingiustamente non comprese nell’elenco sono state integrate. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.
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