venerdì 11 agosto 2023

Cara sindaca , Patrik Zaki è libero, Julian Assange no.

 Dante Franchi si rivolge  al primo cittadino  di Marzabotto, Valentina Cuppi, perchè si sensibilizzi l’opinione pubblica con la collocazione di uno striscione sulla Casa della Memoria e della Cultura dedicato a Julian Assange


 

 Franchi scrive: 

Signora Sindaco,

alla luce delle svariate iniziative da Lei intraprese sul tema, mi rivolgo a Lei facendo appello alla sua sensibilità di combattente per la liberta, per chiederle di rimpiazzare lo striscione che, pendendo dalle finestre della Casa della Memoria e della Cultura, chiedeva la libertà per Patrik Zaki, oggi finalmente libero, con uguale striscione volto a sensibilizzare la nostra Comunità sulle condizioni di estrema crudeltà con cui viene imprigionato da tempo un giornalista di nome Julian Assange.

Allego ipotesi di striscione che considero efficace ma ovviamente mi rimetto alla sua scelta.

La ringrazio per l'attenzione convinto che un Comune che porta il nome di Marzabotto non possa ignorare la crescente e pressante richiesta di libertà per questo perseguitato.

13 commenti:

  1. Bè, Zaki era destinato alle file del PD (libero non certo per loro merito) Assange no. Quindi...

    RispondiElimina
  2. responsabile dei suoi atti illegittimi, non perseguitato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. HEI GENIO!
      Zaki ha fatto quello che hai appena fatto tu con il tuo commento: esprimere la propria opinione ed eventualmente il proprio dissenso su un social.

      A te, fortunello italiota, manca solo che arrivino le forze dell'ordine, ti arrestino e ti sbattano alla Dozza per un paio di anni nell'attesa di processarti senza farti un'idea di quando potrai uscire.

      Elimina
  3. Il 30 luglio a Bologna in occasione della festa per la sua liberazione, Patrik Zaki ha firmato la petizione popolare per chiedere al comune di Bologna di attribuire la cittadinanza onoraria a Julian Assange.

    RispondiElimina
  4. Perchè Zaki si è laureato,per telefono dall'Egitto? Perchè non lo ha fatto in lingua italiana?
    LUI PUO' si è laureato in GEDER, perciò avrà una carriera luminosissima nel PD, vogliono un mondo di" LGBT+- senza" dove nessuno faccia figli, per salvare il pianeta naturalmente, il problema è l'uomo, maledetto partito dell'ideologia WEF, da loro arriva solo il peggio. Julian non interessa, E' SOLO UNO CHE CON LE SUE RIVELAZIONI HA DISTRUTTO GLI USA.

    RispondiElimina
  5. onoraria per cosa? attenzione a santificare a caso, ci vorrebbe un po' di intelligenza e lasciare che la sua situazione sia chiarita.

    RispondiElimina
  6. Ora, come cittadini di Marzabotto aspettiamo di conoscere la risposta della Sindaca Cuppi.
    Personalmente troverei incomprensibile un rifiuto, che andrebbe adeguatamente motivato, e ancor peggio risulterebbe insopportabile il silenzio.
    Qui qualcuno ci ha messo la faccia. La Sindaca non può non dire cosa pensa senza suscitare seri dubbi sul ruolo che si è scelto.

    RispondiElimina
  7. Ma io non capisco....ma pensare un po ai problemi del territorio e delle famiglie sarebbe meglio che mettersi a far caciara per gente ( Zaki o altri come lui) che non meritano nulla di tutto...forse sarebbe meglio...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Appunto, lo dici tu stesso che non capisci. Non sforzarti che sarebbe inutile. Poi non è mica obbligatorio che capiscano tutti, sai? Tranquillo...

      Elimina
  8. Un altro che non ce la fa... purtroppo con una popolazione del genere il baciasalami e la caciofara hanno vita facile alle elezioni.

    RispondiElimina
  9. l'importante è che ci sia da santificare qualcuno contro gli Usa, senza porsi il problema nella sostanza, vero caro amici russofili a falce e martello?
    una è sparita l'altro giorno, attendiamo con ansia i prossimi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Augurare la morte a qualcuno è veramente meschino.
      Questo post era da censura, per quanto
      io ne sia contrario

      Elimina
  10. HEY FENOMENO!
    magari il commento era riferito ad Assange...

    RispondiElimina