Pieno successo della MarzaNotte, il festival buskers dell'Appennino bolognese che per dieci volte aveva caratterizzato l’inizio estate di Marzabotto e che, dopo quattro anni di sospensione, si è ripetuto oggi, sabato 24 giugno, giorno di inizio estate, con una grande partecipazione di pubblico.
E’ stato l’atteso ritorno alla normalità che i marzabottesi e i loro amici hanno
salutato riempiendo le strade, affollando i banchi del ristoro e delle offerte
commerciali. Soprattutto hanno apprezzato quanto la loro piazza, le vie del centro
offrivano di culturale, divertente ed evasivo.
Ciliegina sulla torta, il Flesh Mob, delle allieve
della scuola di ballo di Marzabotto ‘Un Sorriso fra le Nuvole', di Sylaja
Benini che nell’incrocio di fronte al municipio hanno dato un saggio di
movimenti guidati dalla musica. In sè un
piccolo spettacolo, ma altamente significativo: per organizzare una coreografia
di classe si deve aver provato più volte e quindi aver affrontato in piena
libertà diverse lezioni di gruppo e cosa
più di questo testimonia che il passato pandemico e restrittivo delle libertà
individuali è veramente passato e certifica che socializzare è sano?
Par dare poi alle performance delle giovanissime ballerine un più ampio
coinvolgimento, al gruppo si sono
aggiunte le ragazze che indossavano la maglietta dell'agenzia immobiliare La
Soffitta di Marzabotto, diretta da Francesca Cacciari, sponsor dello spettacolo.
Alla organizzazione della giornata hanno contribuito con grande efficacia le Giacche Verdi, i volontari dell'associazione 'ex Carabinieri' e la Polizia locale.
Il tutto in linea quindi con il motto degli organizzatori: “Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati,
per rifare dell’estate una stagione di piacevoli ed esaltanti incontri!”
“il passato pandemico e restrittivo delle libertà individuali è veramente passato e socializzare è sano”
RispondiEliminaAh sì?
Accertare e punire le responsabilità di quanto successo negli ultimi tre anni, no eh?
Stabilire e garantire norme per evitare che si ripeta in futuro, no eh?
Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato...scurdámmoce 'o ppassato, Simme 'e Napule, paisà!