Le riprese nei comuni di Montese, Castel d’Aiano, Gaggio Montano e in Toscana a Prunetta e a Campo Tizzoro. Domani, 10 giugno, la prima a Montese.
Dubbio segnala:
Cinema e Memoria sono al centro di un progetto che racconta una storia profondamente radicata nella nostra memoria collettiva: quella della 10th Mountain Division.
Oggi la
memoria di quel periodo torna rivivere in Mountain
Men-Linea Gotica 1945, una miniserie in quattro puntate di trenta
minuti ciascuna diretta da Luciano
La Valle e girata
sull’Appennino modenese, bolognese e toscano, nei comuni di Montese, Castel
d’Aiano, Gaggio Montano e in Toscana a Prunetta e a Campo Tizzoro.
La sua genesi risale al 2016 quando il regista fu “spinto da
una grande passione per il cinema e la storia, dall’idea di raccontare le
vicende della divisione in un’opera cinematografica”. La miniserie fa rivivere
infatti gli eventi e le battaglie a
cavallo tra febbraio e aprile 1945 fra le forze tedesche e gli
uomini della Decima da Montagna, nonché il contributo e i sacrifici della
popolazione.
Per il
progetto La Valle ha condotto una
ricerca di quattro anni, attingendo a testimonianze, memorie e
racconti dei veterani, dai quali ha tratto, tra le altre, la vicenda di due
figure che spiccano nella serie: Mariarosa, realmente esistita, che si innamorò
di un soldato della Decima Divisione da Montagna e John Magrath, il solo
soldato di questa unica divisione di fanteria da montagna statunitense ad aver
ricevuto, durante la Seconda Guerra Mondiale, la Medaglia d’Onore del
Congresso, la più alta onorificenza militare dell’esercito degli Stati Uniti
d’America.
Per i produttori
Andrea e Giuliano Gandolfi, che hanno lavorato insieme a Guglielmo
Mattiello, supportati dal Gruppo Culturale Il Trebbo di Montese, da aziende e
privati, dal Comune di Montese, dai bolognesi Gaggio Montano, Castel d’Aiano e
dal toscano San Marcello Piteglio, la miniserie “è la punta di diamante del
progetto Linea Gotica 1944-1945.
Storia, Memoria e Territorio che dà il titolo alle iniziative
promosse per il 2023 dal museo Memorie d’Italia di Iola di Montese”.
Iniziative
pensate per tramandare la memoria affinché rimanga viva. Dopo oltre un anno di
riprese, che hanno coinvolto 45
attori, la miniserie (prodotta in doppia versione, italiana e doppiata
in inglese) sarà presentata a Iola di Montese il 10
giugno con la
première nella sala Monsignor Dallari, ex cinema, sempre a
Montese, il giorno successivo, alle 10, a invito. La proiezione, preceduta
dalla presentazione, sarà in lingua inglese, alla quale parteciperanno oltre
120 discendenti dei soldati della Decima da Montagna che combatterono in
Appennino, il console generale del Consolato Generale degli Stati Uniti a
Firenze e l’Addetto militare presso l’Ambasciata brasiliana in Roma, oltre ai
sindaci della zona e autorità civili e militari. Altra presentazione il 17 giugno, sempre nella sala
Monsignor Dallari, alle 15, in lingua italiana e aperta a tutti.
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