Opposizione monzunese: “Il centro diurno di Vado chiude?”

 Il sindaco Pasquini: “E’ uno stop momentaneo. Sono già in corso le trattative con il nuovo gestore”  

 

Preoccupati dalla notizia che il gestore del Centro diurno di Vado ha rimesso l’incarico, i consiglieri di Monzuno Elisabetta Di Natale, Cinzia Bertusi, Maurizio Musolesi e Luigi Poli del gruppo di opposizione ‘Nuova Stagione’, hanno presentato una interrogazione al sindaco Bruno Pasquini in cui chiedono se il centro diurno di Vado sia prossimo alla chiusura”.  

Nella interrogazione si riporta  la domanda precisando:

“Esprimendo innanzitutto la nostra viva contrarietà a qualunque prospettiva che impoverisca i servizi offerti nel nostro territorio comunale ad una popolazione anziana che risulta in costante aumento e alla  luce di una rassicurante comunicazione pubblicata sul sito comunale istituzionale pochi giorni fa (precisamente il 5 aprile) in cui si pubblicizzava il funzionamento del nuovo Centro Diurno, si chiede se risponde al vero che il centro diurno di Vado chiuda senza garantire la continuità del servizio”.

Il primo cittadino tranquillizza e riferisce che sono in corso trattative per garantire la continuità del servizio:

 “Il precedente gestore ha rimesso l’impegno con un preavviso di pochi giorni,” riferisce Pasquini. “Ciò non ci ha dato il tempo necessario per individuare un nuovo soggetto che continui l’importante servizio. Sono comunque già in corso le trattative con la cooperativa che dovrebbe subentrare nella gestione. Per un po’ di tempo il centro rimarrà inattivo, poi riprenderà la sua opera irrinunciabile. Le famiglie sono già state informate”.