'Solidarietà e vicinanza' del Pd alla sindaca di Marzabotto
La missiva con insulti e minacce ricevuta, in queste ore, "è solo l'ultima di diverse lettere e messaggi e anche telefonate purtroppo arrivati dopo che abbiamo spiegato perché che non avremmo invitato La Russa a parlare a Monte Sole.
Non avevo finora sporto denuncia e li avevo ignorati.
Dopo quest'ultima però procederò con le denunce". E' quanto spiega
all'ANSA, la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi.
"E' un problema per tutti che ci sia ancora chi si
definisce nazifascista e minaccia - argomenta -: abbiamo in Italia l'unico giornalista
sotto scorta per minacce neonazifasciste, Paolo Berizzi, e con Anpi - conclude
Cuppi - da tempo chiediamo, senza esito, che vengano sciolte le formazioni che
si rifanno a nazismo e fascismo".
E alla prima cittadina emiliana, arriva il sostegno dei
vertici del Pd. "Solidarietà, affetto e vicinanza a Valentina Cuppi -
scrive il deputato e componente della segreteria nazionale Dem, Marco Furfaro -
sindaca di Marzabotto, per ciò che rappresenta e per la combattente
antifascista che da sempre è. Una donna delle istituzioni, una politica
appassionata da sempre in prima fila nel coltivare memoria e nel battersi
contro le diseguaglianze. Per lei, per noi, l'antifascismo è questo: la
liberazione dal ricatto, da ogni ricatto. Le minacce e gli insulti di sedicenti
nazifascisti non fermeranno né lei né noi".
Parole cui fanno eco, su Twitter, quelle di Chiara Braga,
capogruppo Pd alla Camera che esprime "solidarietà e un abbraccio a
Valentina Cuppi sindaca di Marzabotto. Gli insulti e le minacce non spaventano
"l'Italia che resiste" e del capogruppo del Pd al Senato, Francesco
Boccia. "La mia, la nostra solidarietà a Valentina Cuppi - osserva - per
la lettera di minacce fasciste che ha ricevuto. Il suo impegno in prima linea
al servizio delle cittadine e dei cittadini, nella comunità forte e salda del
Pd, non avrà cedimenti. Non ci lasciamo spaventare e non indietreggiamo"..
(ANSA).
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