Le atlete della Polisportiva Zanni di Vergato alla 'avversarie' della Nuova Virtus Cesena: " Non mollate, vi siamo vicine".
Riceviamo:
Un emozionante momento di solidarietà vissuto ieri a Cesena in occasione di una partita di pallacanestro femminile che ha visto protagoniste le ragazze della Polisportiva Zanni di Vergato e la società Nuova Virtus Cesena.
Dopo i drammatici eventi che hanno visto coinvolta la nostra regione, è andata in scena ieri l'ultima partita del campionato femminile u14 (Trofeo Emilia-Romagna) di pallacanestro in quel di Cesena, tra la società ospitante Nuova Virtus Cesena e la società ospitata Polisportiva F.lli Zanni di Vergato. Al di là di una divertente gara nei 40 minuti di gioco, in cui le Celestine vergatesi hanno avuto la meglio sulla compagine bianconera per 28-46, la più grande immagine di sport di è vista negli istanti prima della palla a due.
In un momento così delicato soprattutto per la Romagna, le ragazze di Vergato guidate dal Coach Roberto Giusti hanno voluto dimostrare tutta la loro vicinanza e tutto il loro supporto alle coetanee "avversarie", dapprima con un sentito cartellone realizzato a mano, e successivamente con la consegna di un "pallone simbolico" firmato da ognuna di loro, con il tutto accompagnato da un discorso d'affetto dello stesso Coach vergatese e dalle parole conclusive di ringraziamento da parte dell'allenatrice cesenate, Ivana Donadel.
In questi piccoli gesti sono racchiusi i più grandi valori che lo sport possa rappresentare: amicizia, unione, rispetto, condivisione, solidarietà! E tutti i presenti hanno potuto viverli in prima persona con grande emozione e commozione, perché lo sport unisce tutti, anche realtà fisicamente distanti, soprattutto nei momenti di difficoltà.
"Probabilmente avreste più bisogno di forza lavoro e di generi alimentari in questo momento - ha aggiunto Giusti durante il suo discorso - ma questo pallone porta dentro un pensiero profondo di sensibilità e amicizia, porta dentro NOI con VOI".
"A voi ragazze (di Vergato, n.d.r.) vorrei soltanto dire che, a prescindere all'allenatore tecnico che sta in palestra, dovete far molto tesoro del vostro Coach e di suo babbo - ha replicato la Coach Donadel - perché in questi momenti, pochi lo sanno ma noi lo sappiamo, ci sono stati vicini con messaggi non banali e che ci hanno colpito nel profondo. Per cui, grazie davvero!"
Nessun commento:
Posta un commento