Bologna la migliore tra le province emiliano-romagnole nel complesso, 17° su 107 a livello nazionale
Castel d’Aiano, in
provincia di Bologna, è il comune più generoso dell’Emilia-Romagna per quanto
riguarda la donazione di organi: lo certifica l'ultima edizione dell'Indice del
Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i
numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti
registrate nel 2022 all'atto dell’emissione della carta d'identità elettronica
nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L'Indice
è stato pubblicato in vista della 26ma Giornata nazionale della donazione degli
organi che si celebra domenica prossima 16 aprile: i valori sono espressi in
centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei
consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Castel d’Aiano ha
raggiunto un indice del dono di 78,72/100, grazie a un tasso di consensi del
93,7% con un'astensione del 39,9%: un dato che è valso il primato regionale davanti
a Camugnano (BO) e Bettola (PC). Da segnalare il settimo posto nazionale di
Ferrara tra le città con oltre 100mila abitanti, una conferma dopo il quinto
posto ottenuto nella classifica del 2021.
È Bologna la migliore
tra le province emiliano-romagnole nel complesso, 17° su 107 a livello
nazionale, mentre Ferrara è 30°, Ravenna 33°, Modena 48°. Forlì-Cesena 49°,
Parma 54°, Reggio Emilia 65°, Rimini 71°, Piacenza 75°. L’Emilia-Romagna è
risultata 9° tra le regioni italiane (era 8° nel 2021), con un indice del dono
di 59,96/100 (consensi alla donazione: 69,8%), sopra la media nazionale che nel
2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).
Fonte: Ufficio comunicazione e relazioni istituzionali Centro nazionale
trapianti
Segnalato da Dubbio
Cosa è sta storia? Quando ho fatto la carta di identità io non me lo hanno chiesto se voglio o no donare gli organi, non è che hanno fatto tutto loro senza dire niente?
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