All’assemblea di presentazione: “Perché cambiare, con il sistema che lasciamo andavamo molto bene”.
di Roberto Brusori
Ogni utente residente nel Comune Monzuno avrà la CARTA SMERALDO (già distribuita) e sono già stati individuati i vari punti di raccolta, in cui verranno sistemati i vari contenitori in cui ognuno, con la carta smeraldo per aprirli, depositerà i rifiuti selezionati in modo differenziato. La carta garantirà che il deposito è di un monzunese.
Oggi le utenze che utilizzano il servizio sono 3170 tra domestiche e non.
In diverse assemblee amministratori comunali e incaricati di Hera ( gestore del progetto) hanno illustrato nel dettaglio i termini della nuova raccolta che partirà il prossimo 1° luglio.
Chi scrive ha partecipato la sera di mercoledì 12 aprile, nella sala A.Corbo di Rioveggio, a un incontro dove , con il sindaco Bruno Pasquini, incaricati di Hera hanno illustrato ai tanti presenti (davvero tanti) le nuove
regole.
Il primo cittadino, con una punta di orgoglio, ha precisato che Monzuno è il primo dei tanti che poi
attueranno questa tipologia di raccolta differenziata. Sarà quindi l’apripista
per gli altri che poi in Appennino si affiancheranno e faranno tesoro
dell’esperienza monzunese.
E’ stato riferito anche che con l’attuale sistema la percentuale di raccolta differenziata di Monzuno è del 45,6% ( l’indifferenziato è di 276 chilogrammi per abitante). La nuova tipologia consentirà di superare il 69% di raccolta differenziata e di ridurre la produzione di indifferenziato sotto i 190 chilogrammi l'anno per abitante.
I colori dei nuovi cassonetti, che indicheranno il tipo di rifiuti cui sono destinati, rimarranno gli stessi dei vecchi. I siti dove verranno collocati i nuovi raccoglitori sono diminuiti rispetto al numero dei precedenti. Verranno rinnovati anche i mezzi di raccolta che saranno dotati di tecnologie avanzate.
I presenti, che non hanno mancato di esternare disappunto, anche con richieste di soprassedere, hanno tempestato di domande i relatori: “ Il costo certamente
elevato del cambio su chi ricadrà ? La
novità porterà un risparmio per gli utenti ? Inoltre la richiesta: “Lasciate
le cose come stanno, vanno benissimo, perché cambiare”. Moltissime le eccezioni:
“ chi viene da fuori per esempio per una gita, e non ha quindi la carta
smeraldo, il rusco del pic nic dove lo deposita? Se il cassonetto non si
apre per varie cause,vedi pioggia,neve ecc... i rifiuti verranno certamente
abbandonati accanto al cassonetto con accumuli degradanti. Gli anziani, poco
avvezzi all’uso delle nuove tecnologia messe in campo e con percorsi allungati
per raggiungere le piazzole di conferimento, come faranno ? Le risposte non hanno sempre soddisfatto e
convinto, anzi hanno confermato la fondatezza delle eccezioni. All’orizzonte l’esperienza
di Bologna,dove è stata attuata la stessa tipologia di raccolta e ha rilevato
numerose difficoltà.
Una organizzazione diversa verrà attuata per le aziende: verranno dotate di cassonetti adeguati ai rifiuti delle loro
lavorazioni. Lo svuotamento in questo caso verrà gestito da remoto.
Unica buona notizia, l’ampliamento
degli spazi e l’aumento dell’orario di
apertura delle isole ecologiche esistenti: questo anche per educare i cittadini
a smaltire i vari rifiuti nei cassonetti giusti e con una adeguata
selezione (plastica, carta, vetro, lattine, organico).
Ma l’opinione generale è che per le varie problematiche sollevate e rimaste
senza una risposta convincente, anche perché risposta risolutiva non c’è, soddisfare in modo cosiddetto intelligente tale raccolta porterà tanti sacchetti di varia
natura accanto ai vari cassonetti… unanime quindi il giudizio espresso di
dissenso.
A mio avviso e dei tanti presenti all’assemblea, non sarà la Carta Smeraldo a risolvere il problema del rusco. Deve cambiare una cultura di base da parte di tutti e in primis di Hera.
auguri
RispondiEliminaSe vi dispiace, se già rimpiangete i vecchi cassonetti, OPPONETEVI AL CAMBIAMENTO, gli amministratori comunali non possono non tenerne conto, altrimenti rimuoveteli con la forza, adesso basta sottomissione, altrimenti pagherete TUTTO, anche l'aria.
RispondiEliminaL'ufficio complicazioni e l'ufficio aumenti spese hanno colpito ancora.
RispondiEliminaÈ il tempo di hera
RispondiEliminaIn principio c'era hera
Tutto e
In principio c'era hera
RispondiEliminaAlla fine c'era hera
Andreotti diceva che a pensare male si fa peccato,ma alle volte ci si prende
Tutto questo ha la finalità di farci pagare sempre di più i rifiuti e i sudditi monzunistici debbono obbedire e stare muti e fermi impalati
Consiglio comperate azioni hera
E l'era di hera
Tanti auguri e silenzio
Dispiace che l'Amministrazione abbia presenziato con una punta di orgoglio visto che dovrebbe ben conoscere le problematiche del territorio e i motivi dei giànumerosi abbandoni di immondizia ai lati dei cassonetti che con questa scellerata scelta aumenteranno sicuramente.
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