La frana verrà scavalcata con un viadotto a campata unica lungo 60 metri.
Proseguono a ritmo sostenuto i lavori di ricostruzione del tratto stradale della strada provinciale 325, crollato a seguito della frana del 2019 al km 13 in località Gardeletta.
L’obiettivo è di consegnare l’opera terminata entro l’estate 2023 e tale risultato è risultato ottenibile dopo un incontro dei sindaci di Monzuno e Marzabotto con l'impresa esecutrice dei lavori. L’impegno di tutti è stato quello di rispettare i tempi previsti nonostante le problematiche emerse.
L’intervento in corso prevede l'arretramento della sede stradale verso monte attraverso il rimodellamento della scarpata che verrà ristretta attraverso un aumento della pendenza.
La nicchia della frana verrà scavalcata con un viadotto a campata unica lungo 60 metri. Il ponte ad arco esistente lungo parte del tratto interessato dai lavori verrà parzialmente demolito per permettere la realizzazione di un ulteriore ponte, sempre a campata unica, lungo 18 metri. La strada verrà dotata inoltre di un sistema di drenaggio delle acque.
Il progetto è finanziato per un totale di 4.050.000 euro (3 milioni della Regione Emilia-Romagna - Protezione civile e 1.050.000 della Città metropolitana - manutenzione straordinaria strade ex MIT).
Da due anni vi è un restringimento a senso unico del ponte che scavalca Ca'di Serra forse è meglio fargli manutenzione prima dell'intensificazione del traffico
RispondiEliminaMa dei lavori mal fatti che, circa due anni dopo, provocarono il crollo dell'intera scarpata a valle del vecchio muro ad archi ciechi che ha tenuto benissimo, non ne parla nessuno? Non mi stupisco, dobbiamo già rifare pure la galleria autostradale di Monte Mario!
RispondiEliminaMa forse mi sbaglio, questi non sono lavori mal fatti, sono lavori che generano altri lavori...