lunedì 13 febbraio 2023

La viabilità di Sasso Marconi fra delusioni, annunci e speranze

Il punto con l'assessora Alessandro Raschi  



Dopo la funesta diagnosi sulle condizioni di salute del Ponte Leonardo da Vinci, ora ‘gli infermieri’ sono all’opera per applicare la cura e guidare il paziente alla guarigione. 


“A gennaio si è conclusa la fase dell’installazione del ponteggio,” riferisce l’assessore del comune di Sasso Marconi, Raschi, cui abbiamo chiesto precisazioni. “Ora si sta provvedendo allo spostamento degli allacciamenti dei servizi che si trovano sotto il piano di scorrimento della struttura, fra cui gas, illuminazione e condotte idriche. A Marzo verrà demolita la sovrastruttura degli archi. Questi, già consolidati alle due basi, saranno riutilizzati per reggere il nuovo impalcato e le nuove pile, impostate a raggiera, chiamate  a  reggere il piano stradale del ponte. Inoltre si provvederà ad ampliare in lunghezza le due spalle del ponte, cioè la parte della nuova struttura  che poggia sulla roccia fuori dello spazio fluviale”.  

Alla domanda poi se saranno rispettati i tempi preannunciati per l’ultimazione del ponte, Raschi risponde: “Direi proprio di sì. Tutto fa presumere che, come ipotizzato, a ottobre i lavori saranno terminati e il Leonardo da Vinci tornerà a offrire il suo importantissimo servizio.” Poi aggiunge: “ Se invece di ottobre la riconsegna al pubblico utilizzo del ponte sarà a novembre, è nell'ordine delle cose poichè dovrà essere smantellato il cantiere e occorrerà precedere alle verifiche di stabilità e alle necessarie prove  di collaudo.” 


Il cronoprogramma dell'intervento di recupero è pubblicato sul sito del Comune di Sasso Marconi. 




Portiamo poi l’attenzione sul vicino ponte sul rio Gemese ( Paganino 2 per Anas) dove sono stati installati alcuni ponteggi e l’assessore spiega che si sta provvedendo a una ‘indagine diagnostica’ alle strutture portanti del ponte su viale Kennedy  al fine di individuare l’intervento adeguato per garantirne la stabilità e la fruibilità in sicurezza nel tempo.

In merito all’altro ponte malato, quello di Vizzano, Raschi racconta che al momento si è provveduto al rifacimento del solo tratto in muratura della bella struttura. Rimane da sostituire l’impalcato il legno del piano di scorrjmento. “Qui si stanno cercando i finanziamenti”, e precisa che il costo dell’impalcato è rilevante.

Raschi completa l’elenco delle novità nel campo viario informando  che è in arrivo a Sasso Marconi  la ciclovia ‘Bicipolitana’, in sostanza il prolungamento dell’attuale tratto a fianco della Porrettana fino a San Lorenzo, nel capoluogo. Inoltre è in fase di progettazione il tratto di Ciclovia del Sole che utilizzando l’attuale strada della Sapaba, imboccherà il vialone di Palazzo Rossi, quindi via Gamberi nel tratto del depuratore , proseguirà sul tratto attuale che porta a Fontana fino al Borgo di Via Fiaccacollo per poi collegarsi con il tracciato di Marzabotto.

 

Infine gli abbiamo chiesto chiarimenti in merito all’annuncio che Anas starebbe progettando una alternativa alla Porrettana nel tratto sotto la Rupe, annuncio che ha subito fatto pensare a una nuova bretella che attraversa il fiume Reno e migliora il collegamento con il casello autostradale. Raschi ha precisato che è il tema è all’attenzione di Anas che ritiene tale operazione una priorità. Ma su come sarà affrontata l’esigenza viaria non c’è ancora nulla di certo. I tecnici sono all’opera per individuare la soluzione migliore.  


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