C’è una bella novità che bolle in pentola a Borgonuovo di Sasso Marconi: il
possibile riutilizzo della ex Cartiera del Maglio per una attività industriale finalizzata
a produrre idrogeno verde, utilizzando le acque del canale di Palazzo Rossi.
Ideatore e ispiratore della riconversione al nuovo utilizzo della bella
struttura storica, il giovane sassese Matteo Vincenzi ( nella foto) , consigliere comunale per
la maggioranza di Sasso Marconi e studente del corso di Scienze e Tecnologia
Agrarie all’Università di Bologna.
Il progetto ha già percorso tappe significative: ha infatti l’interesse di
un investitore, ha l’auspicio di poter ottenere
un finanziamento dal PNRR che destina risorse pari 500 milioni da utilizzare
per i progetti di riconversione di aree dismesse, ha già
l’approvazione del gestore del canale ( di proprietà privata e ora utilizzato
per generare energia elettrica tramite una turbina) a utilizzare l’acqua prelevandola a valle dell’attuale punto di
utilizzo e ha il convinto attuare, Vincenzi appunto: “L’impresa dovrà avere a
disposizione non solo l’area ex cartiera, ma anche una seconda attigua. In un
ampio spazio sarà realizzato un parco fotovoltaico per ottenere l’energia necessaria alle
lavorazioni, cui si affiancherà l’impiantistica industriale”, precisa Matteo
che dà subito un dato per sottolineare il
valore anche ambientale dell’operazione: “Scindendo la molecola dell’acqua è
possibile ricavare idrogeno e liberare ossigeno
da immettere in atmosfera o incanalarlo per usi sanitari. Al contrario,
l’utilizzo del idrogeno ricavato del metano (CH4) libera in ambiente carbonio e
genera anidride carbonica.” L’ideatore
dell’impresa aggiunge una
preoccupazione. “ Per partecipare al bando PNRR l’area interessata dal progetto
deve essere libera da ogni inquinamento. L’investitore è già impegnato nella
bonifica. La cartiera è stata un polo industriale per secoli. La necessità di
una profonda pulizia è quindi opportuna”. E aggiunge i dati positivi: “C’è già
anche chi sta affrontando l’impegnativo processo burocratico che l'avviamento dell’impresa
richiede. Se tutto andrà nei modi sperati fra due anni potremmo vedere la
Cartiera rinata quale nuovo polo industriale.” Il nostro studente termina con
una sottolineatura : “La nuova industria potrebbe portare anche interessanti
vantaggi per l’intera comunità sassese. La miscelazione dell’idrogeno con il
metano domestico potrebbe procurare una diminuzione del prezzo delle forniture di
una percentuale identica a quella della miscelazione, con ovvio beneficio
economico generale e anche ambientale”.
Ci permettiamo di aggiungere anche una nostra considerazione. La riconsegna
della Cartiera del Maglio a una attività
viva potrebbe concludere il recupero di tutti gli scheletri industriali di
questo tratto della valle del Reno: alla cartiera del Maglio si aggiungono infatti
la ex Alfa Wasserman ( già coinvolta in un progetto di recupero), la ex Grandi
Lavori ( ospita una nuova industria), l’Arcotronics ( già smantellata per la
riconversione residenziale), la ex Metalplast ( diverrà un polo scolastico) e la
ex Cartiera Borgo di Lama di Reno ( allo studio il progetto di recupero, già
finanziato).
Nel resto del mondo è programmata la costruzione di 26 centrali nucleari per gli anni 2023 e 2024
RispondiEliminaRussia 2
Cina 4
Bangladesh 2
Slovacchia 2
India 6
Francia 1
Korea 3
Turchia 2
UAE 1
USA 2
Iran 1
Le Zero emissioni le lasciano a noi.
Ma borgonuovo non c'è un comitato per il no ? A lama di reno c'è un comitato per il No a qualsiasi cosa, il quale blocca sempre tutto. Sti rimbambiti!!!!
RispondiEliminaDatemi un lavoro
RispondiEliminaGenerare ossigeno per rilasciarlo in atmosfera è una sonora minch...ta.
RispondiEliminaCon quello che costa generare idrogeno da elettrolisi (il rendimento del sistema e' scarsissimo) si spera che venga invece rivenduto per tenere in piedi la struttura ed essere riutilizzato nella seconda modalita' ipotizzata: per usi tecnici e sanitari.
Tolto questo e' sempre meglio che costruire una centrale nucleare, come qualche lobotomizzato desidererebbe.
Sono pienamente d'accordo speriamo vada a buon fine..
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