La Casa delle Salute di Sasso Marconi avrà l’ingresso ampliato.
E' stato approvato il progetto definitivo dell'ampliamento della Casa
della Salute di Sasso Marconi. Si utilizzeranno fondi del PNRR (
circa 240.000 euro) destinati alla sanità.
Con molta delicatezza il Vicesindaco Russo lascia intendere il suo disappunto per le lentezze burocratiche anche nei confronti di un Ente pubblico: il Comune. Per allargare l'ingresso della Casa della Salute di Sasso Marconi sono occorsi tre anni di controlli e ricontrolli da parte degli Uffici Regionali e addirittura della "città metropolitana" che non sarà mai come Milano, Roma, Napoli, Torino. Si è voluto ideare "città metropolitana" a spese della comunità bolognese, per creare nuovi Assessorati e (dirigenti ben gratificati) per appesantire ancor più la burocrazia anzichè snellirla. C'è chi non sa che i progetti devono essere completati entro un termine. L'Europa concede finanziamenti che, se non completati il corrispettivo denaro deve essere restituito? Quanti miliardi l'Italia ha dovuto restituire, fino ad oggi ? Il denaro che ci viene dato deve essere usato per le imprese, pensionati ecc. g.p.frabboni
Finalmente si provvede ! Dopo 9 mesi la "Casa della Salute" di Sasso Marconi può allargare la porta d'ingresso. Questa è veramente una notizia da rendere pubblica sulla sollecita risposta che la burocrazia pone nell'espletamento del proprio dovere. Il Vicesindaco di Sasso Marconi Luciano Russo, con molta prudenza mette in rilievo la lungaggine burocratica che avvolge ogni pratica. Si parla di snellirne i tempi mentre si inventano altri istituti per complicare ancor più le pratiche. Dopo l'esame dei tecnici competenti, è passato il controllo della Regione e anche della "città metropolitana" che Metropolitana non sarà mai, però avrà dirigenti ben pagati. Gian Paolo Frabboni
La casa della salute è nata piccola e rimarrà piccola anche quando sarà realizzata questa modifica.Visto che nell'area della ex Metalplast il polo scolastico non occuperà tutto lo spazio disponibile ,perchè non si ricostruisce una casa della salute nuova in quella zona?Sarebbe più accessibile da tutte le direzioni e si porterebbe via del caos da via castello e via Bertacchi .L'angolo di via Castello con via Porrettana è diventato un bordello inguardabile,con un traffico che sembra di essere in Piazza San Babila a Milano.
Questa Casa della Salute è stata progettata "striminzita" : vedi corridoi etc..
RispondiEliminaMi sembra che questo piccolo ampiamento di superficie (96 mq) continui nella stessa logica di
progetto.
Ma di cosa si lamenta Russo se l'iter burocratico è lungo : in regione e città metropolitana
RispondiEliminasono tutti della sua maggioranza politica !
Che faccia snellire gli iter !
Sempre le solite scuse.
Con molta delicatezza il Vicesindaco Russo lascia intendere il suo disappunto per le lentezze
RispondiEliminaburocratiche anche nei confronti di un Ente pubblico: il Comune. Per allargare l'ingresso della Casa della Salute di Sasso Marconi sono occorsi tre anni di controlli e ricontrolli da parte degli Uffici Regionali e addirittura della "città metropolitana" che non sarà mai come Milano, Roma, Napoli, Torino. Si è voluto ideare "città metropolitana" a spese della comunità bolognese, per creare nuovi Assessorati e (dirigenti ben gratificati) per appesantire ancor più la burocrazia anzichè snellirla. C'è chi non sa che i progetti devono essere completati entro un termine. L'Europa concede finanziamenti che, se non completati il corrispettivo denaro deve essere restituito? Quanti miliardi l'Italia ha dovuto restituire, fino ad oggi ? Il denaro che ci viene dato deve essere usato per le imprese, pensionati ecc. g.p.frabboni
Speriamo che i lavori inizino veramente nei primi mesi dell'anno senza che si inventi qualche altra difficoltà.
RispondiEliminaFinalmente si provvede !
RispondiEliminaDopo 9 mesi la "Casa della Salute" di Sasso Marconi può allargare la porta d'ingresso. Questa è veramente una notizia da rendere pubblica sulla sollecita risposta che la burocrazia pone
nell'espletamento del proprio dovere. Il Vicesindaco di Sasso Marconi Luciano Russo, con molta prudenza mette in rilievo la lungaggine burocratica che avvolge ogni pratica. Si parla di snellirne i tempi mentre si inventano altri istituti per complicare ancor più le pratiche.
Dopo l'esame dei tecnici competenti, è passato il controllo della Regione e anche della "città
metropolitana" che Metropolitana non sarà mai, però avrà dirigenti ben pagati.
Gian Paolo Frabboni
La casa della salute è nata piccola e rimarrà piccola anche quando sarà realizzata questa modifica.Visto che nell'area della ex Metalplast il polo scolastico non occuperà tutto lo spazio disponibile ,perchè non si ricostruisce una casa della salute nuova in quella zona?Sarebbe più accessibile da tutte le direzioni e si porterebbe via del caos da via castello e via Bertacchi .L'angolo di via Castello con via Porrettana è diventato un bordello inguardabile,con un traffico che sembra di essere in Piazza San Babila a Milano.
RispondiEliminaFinalmente un utilizzo decente dei fondi del PNRRrrrrrrrrrrr
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