Ferrovie
dello Stato Italiane e Comune di Sasso Marconi informano:
È stato inaugurato e aperto al transito oggi il nuovo sottopasso pedonale costruito in via Vizzano, in seguito all'eliminazione del passaggio a livello di Pontecchio.
Realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) con
un investimento di 1 milione e 620 mila euro (il 75% dei quali a carico
del Comune di Sasso Marconi - fondi di Autostrade per
l’Italia), il sottopasso è lungo circa 170 metri - comprese le rampe di
raccordo alla viabilità già esistente - e dotato di impianto di illuminazione a
led e di pompe di sollevamento delle acque per prevenirne l’allagamento in caso
di precipitazioni particolarmente intense.
Inaugurata dal Sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, dall’Assessore alla Viabilità del Comune di Sasso Marconi, Alessandro Raschi, e dai rappresentanti di RFI, l’opera è stata realizzata nell’ambito di un piano di riorganizzazione delle infrastrutture ferroviarie e ha reso possibile la soppressione del passaggio a livello di Pontecchio Marconi: un intervento che consentirà una maggiore regolarità del traffico ferroviario sulla linea, grazie all’eliminazione delle interferenze fra la circolazione ferroviaria e quella veicolare e ciclo-pedonale.
La realizzazione del sottopasso rientra in un più ampio programma di lavori finalizzati a riqualificare la zona di Vizzano e via I Maggio. Gli interventi sono iniziati nei mesi scorsi con la realizzazione di una bretella stradale di collegamento tra via Vizzano e via I Maggio: una nuova viabilità che, con l’eliminazione del passaggio a livello, consente ai veicoli di by-passare la linea ferroviaria e raggiungere la zona industriale di Pontecchio.
A gennaio, poi, RFI eseguirà importanti interventi di upgrading tecnologico di due passaggi a livello sulla linea Porrettana: quello di via Ponte Albano a Sasso Marconi e quello di via Carviano a Vergato. Entrambi i passaggi a livello saranno dotati di nuovi sistemi in grado di rilevare, quando chiusi, la presenza di pedoni o automobili all’interno dello spazio compreso fra le barriere abbassate e attivare un segnale d’arresto per il treno in arrivo. Questi sistemi offrono una ulteriore sicurezza in caso di mancato rispetto del codice della strada da parte di auto o pedoni. Fermarsi al passaggio a livello quando le barriere sono in movimento o chiuse resta però fondamentale per la propria incolumità e per la regolarità del traffico ferroviario.
La riorganizzazione della viabilità è stata accompagnata da un importante intervento di riqualificazione tecnologica: l’infrastrutturazione in fibra ottica del comparto industriale di via Vizzano e via I Maggio. Un’operazione realizzata attraverso una partnership pubblico/privato che coinvolge Comune, Regione Emilia-Romagna, Lepida SpA e una decina di aziende interessate ad usufruire dei servizi di connettività, per un valore complessivo di 110.000 euro (di cui 60.000 finanziati con fondi pubblici e 50.000 a carico delle imprese).
Non capisco perchè, se è di RFI il piano di riorganizzazione, il 75% della spesa per i lavori sia toccato al Comune...
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