venerdì 30 dicembre 2022

Il consuntivo della Guardia di Finanza dell’attività svolta all’Aeroporto Marconi

In collaborazione con l'Agenzia delle Dogane, nel 2022, oltre 1.100 controlli mirati su bagagli e spedizioni e per la salvaguardia di specie in via di estinzione

 

La Guardia Di Finanza informa:

 Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti presso l’Aeroporto “Marconi” di Bologna, i militari della Guardia di Finanza, unitamente a funzionari del locale Ufficio delle Dogane, nel corso del 2022, hanno eseguito oltre 1.100 controlli su bagagli e spedizioni in transito presso lo scalo felsineo, finalizzati al contrasto del fenomeno del commercio illegale di specie di flora e fauna selvatica in via di estinzione.

L’azione posta in essere ha portato, tra l’altro, al sequestro di varie specie di coralli e di avorio - anche lavorato. Gli oggetti, il più delle volte abilmente occultati nei bagagli di passeggeri - principalmente in arrivo dalla Thailandia, dalla Romania e dal Senegal - erano privi della prevista documentazione, nonché dei regolari certificati d’importazione CITES richiesti dalla normativa internazionale.

L’introduzione nel territorio nazionale degli oggetti personali riconducibili a specie indicate nella Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES), è punita con la sanzione amministrativa da un minimo di euro 3.000 ad un massimo di euro 15.000 e con la confisca degli specimen protetti.

I controlli doganali posti in essere dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in attuazione della Convenzione CITES, sono finalizzati a contrastare il commercio illegale della flora e della fauna selvatica e rappresentano un fondamentale presidio a tutela delle specie in via di estinzione, concorrendo alla salvaguardia della biodiversità.

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