E’ veramente
incomprensibile che quando si affronta la riorganizzazione viaria fra Vergato e
Sasso Marconi non si affronti l’emergenza principale: quella della pericolosa
strozzatura della Rupe di Sasso Marconi, che proprio in questi giorni, con
distacchi di detriti dalla parete rocciosa finiti minacciosamente sulla statale,
ha evidenziato tutta la sua pericolosità.
Questa volta il tema della carenza strutturale nella tratta viaria Vergato Sasso Marconi l’ha portata all’attenzione dell’amministrazione regionale il consigliere della Lega Michele Facci ( nella foto) e questo è il resoconto che si legge in ‘Cronaca Bianca dell’Emilia Romagna’:
Migliorare la viabilità della Porrettana nel tratto
compreso tra Sasso Marconi e Vergato, in provincia di Bologna, in particolare
mettendo in sicurezza lo svincolo per Orelia in località Carbona. Inoltre, in
questi giorni, l’assessore alla Montagna, Igor Taruffi, ha parlato di un nuovo
progetto entro dicembre sulla Porrettana che dovrebbe comprendere anche la
rotatoria.
Era la richiesta avanzata alla Regione dal
consigliere Michele Facci che ricordava gli impegni assunti
dalla giunta in più documenti ufficiali e la situazione della strada
dell’Appennino bolognese.
L’assessore alle Infrastrutture, Andrea
Corsini, ha replicato che l’Anas ha assicurato che, all’interno di un
progetto che prevede tre alternative, è stato inserito anche lo svincolo per
Orelia in località Carbona.
Facci ha ricordato che un studio di prefattibilità, realizzato nel 2018 dalla Città metropolitana di Bologna, “prevedeva una serie di misure, e anche impegno di spesa, per rendere la strada scorribile e sicura, tra cui anche una rotatoria allo svincolo Carbona per rallentare la velocità e consentire l’accesso in varie direzioni, evitando manovre pericolose. Si trattava di un intervento poco oneroso del costo di 724mila euro, su un importo totale di 22 milioni”.
L’assessore Corsini ha spiegato che la Regione “ha
stipulato una convenzione con Anas per alcuni progetti sulle strade, tra cui
anche quello di fattibilità tecnica ed economica per l’ammodernamento della
Porrettana tra Sasso Marconi e Vergato. Il progetto dell’Anas comprende tre
alternative: sole pavimentazioni, o varianti stradali e bypass in
galleria. Nell’incontro con Anas, la scorsa settimana, ha chiesto
informazioni sullo svincolo Carbona. L’Anas ha rassicurato che una rotatoria è
stata inserita nelle tre alternative di intervento”.
Al termine, Facci si è detto “soddisfatto". Ora andrà
verificato come i nuovi progetti impatteranno sulla viabilità.
Evidentemente Orelia ha un convinto
sostenitore delle esigenze migliorative della sua viabilità, Sasso Marconi no.
nello svincolo della CARBONA passano forse 30 auto al giorno, sulla PORRETTANA tra VERGATO e SASSO passeranno almeno 3.000 mezzi, auto, moto, bus, camion.
RispondiEliminaSi dovrebbe fare tutto ma DARE PRIOREITÀ.
Sarebbe anche ora, adesso che si mette mano a quel rottame cadente che attraversa il Reno, di fare un intervento risolutivo sulla strettoia della Rupe!!!
RispondiEliminaNel lontano 1990 o giu' di lì Societa' Autostrade comunicò all'Amministrazione Comunale la volontà di fare la terza corsia, mi sembra di ricordare che venne proposto un indennizzo attorno ai 20/25 miliardi di lire. Vennero accettati con il presupposto di utilizzarli per una miriade di opere, quali: nuovo polo scolastico, nuova piscina, pista ciclabile...cosa abbiamo visto? Un buon affarista e lungimirante amministratore, avrebbe trattato fino all'ottenimento dell'esecuzione di una sopraelevata parallela alla Porrettana, dalla Fontana fino a oltre il ponte, oggi vero disastro per la circolazione degli abitanti della Valle del Reno e del Setta. Qualcuno pensa che Società Autostrade, avendo già sul luogo, mezzi, maestranze, tecnici, avrebbe impiegato molto ad accettare? probabilmente l'allora Amministratore oggi dirà "non ci ho proprio pensato". Sono cose queste che solo un imprenditore può pensare, un politico NO!
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