di Roberto Brusori.
Il saggio finale del corso di primo
soccorso organizzato dalla Pubblica Assistenza di Vado si è tenuto nella fredda mattinata di domenica scorsa, 18 dicembre, nella piazza di Vado.
Sin dal mattino i volontari della Pubblica erano in piazza per montare il
gazebo e preparare le varie simulazioni per i corsisti. Presente anche un
equipaggio con ambulanza che in
base alla chiamata simulata soccorreva l'infortunato dopo che
i corsisti avevano praticato le prime manovre di soccorso per facilitare lo
spostamento del ferito e scongiurare il peggio. E’ stato simulato un arresto cardiaco improvviso e gli aspiranti soccorritori
hanno messo in sicurezza la scena, valutato
lo stato del paziente e attivato i soccorsi. Hanno messo in funzione
il defibrillatore e applicato il massaggio
cardiaco in attesa dell'arrivo dell’ambulanza. Quando il mezzo è giunto hanno
affidato la gestione del soccorso ai bravi
volontari sull’ambulanza , proseguendo comunque nelle manovre salvavita.
Tutti promossi con lode.
Ne sono seguite le pose per le foto ricordo e si è festeggiato il successo con caffè, the e dolcetti .
Essendo in periodo natalizio è stata l’occasione anche per lo scambio di auguri . Ringraziando i ‘professori’
della Pubblica per il prezioso
interessante corso e per le tante nozioni apprese, si è conclusa la
mattinata con soddisfazione, espressa anche dal sindaco Bruno Pasquini che ha voluto
essere presente all’importante prova pubblica di capacità operativa dei suoi
concittadini .
Chissà perchè abbiamo tanto bisogno di defibrillatori ovunque e anche di persone che sappiano intervenire su persone con infarto?
RispondiEliminaPer salvare vite, cretino.
RispondiEliminaQuelle dei vaccinati idiota.
RispondiEliminaCome pure quelle degli intelligentoni non vaccinati, capra.
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