domenica 18 dicembre 2022

A che punto siamo con la realizzazione del passante sotterraneo della Porrettana a Casalecchio

 Nel 2024 si concluderà il lotto uno. Serviranno altri due anni di lavori per concludere il lotto due e realizzare l'intero tracciato veicolare

 

Notizie interessanti dal consiglio comunale di Casalecchio di Reno. Il sindaco Massimo Bosso ( nella foto),  nel fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori del nodo ferro stradale,  ha  informato in particolare del programma per la realizzazione dello‘ Stralcio Sud’, quello che conclude il progetto  e renderà possibile passare Casalecchio di Reno su un nuovo tracciato, in parte sotterraneo, da Borgonuovo alla entrata in tangenziale, in linea diretta e senza impattare sull’attuale viabilità ordinaria casalecchiese.

E’ stato già approvato il Progetto Definito del secondo stralcio, quello sud,  ed è stato posto il  vincolo preordinato all’esproprio dei terreni su cui passerà il nuovo percorso stradale.

 Il progetto del Nodo , è diviso in due stralci: il primo va dalla tangenziale all’area ex Giordani, circa all’altezza dell’Asl di Casalecchio, il secondo da quest’ultimo punto a Borgonuovo. La sua entrata attivamente in funzione renderà certamente molto snello il passaggio dalla valle del Reno alla viabilità bolognese e viceversa con  beneficio ambientale e salutare specialmente per gli abitanti di Casalecchio di Reno.

I lavori del primo stralcio termineranno, ha precisato il sindaco, entro la fine del 2024 ( si spererebbe all’inizio dell’anno) e, in continuità, proseguiranno i lavori per il lotto due, più lungo dell’uno, ma molto più facilitato perché tutto in superficie. L’unico passaggio impegnativo è lo scavalcamento lungo Reno all’altezza del Cantagallo. Si conta di portarlo a termine in due anni. Contemporaneamente all’avvio del secondo stralcio del progetto veicolare verrà definito anche il terzo cantiere: quello dell’interramento della linea ferroviaria. E ciò darà a Casalecchio altri notevoli benefici: la soppressione del passaggio a livello al centro dell’abitato e la disponibilità di un’ampia striscia di terreno vergine data dall’interramento della viabilità e dalla copertura delle canne viarie. Il sindaco ha anche aggiunto che la gara per l’assegnazione dei lavori ancora in progetto sarà europea, ma si spera che ad aggiudicarsi l’appalto sia la ditta che sta operando nel primo lotto, sia per la capacità operativa che ha dimostrato, sia perché tutto il necessario per rendere il nuovo cantiere operativo è già in loco  e ciò accorcerebbe i tempi esecutivi.

 Il primo cittadino si è detto fiducioso sul rispetto dei tempi dettati perché l’opera è stata affidata a un commissario e ciò, anche grazie a nuove disposizioni legislative in materia di facilitazioni, accorcia in modo importante il percorso burocratico.

Molti sono coloro che sono piuttosto scettici sugli annunci dei politici e lo saranno certamente anche in questo coso poiché nel 2024 ci saranno le elezioni per il rinnovo delle amministrazioni comunali. Annunci positivi sono utili agli amministratori in carica. Stavolta però ci pare di capire che si può sperare: i presupposti perché finalmente si sia sulla dirittura d’arrivo pare via siano tutti. Quindi incrociamo le dita e speriamo che il 2024 sia l’anno della Valle del Reno.

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