Gli studenti possono fare meno delle bottigliette. Istituti senza plastica e senza sprechi
Riceviamo:
A San Lazzaro di Savena continua l’impegno per eliminare la plastica e gli sprechi dagli istituti scolastici. Tutte le scuole primarie e medie hanno infatti detto addio alle bottigliette di plastica, grazie agli erogatori gratuiti di acqua installati dall’Amministrazione nell’ambito del progetto “La scuola non rifiuta”, che comprende anche la creazione della Stoviglioteca, il servizio di noleggio di piatti, bicchieri e posate per limitare l’uso delle stoviglie usa e getta, che resta sempre gratuito per le scuole.
Con
questo progetto il Comune ha partecipato al bando Atersir per la riduzione dei
rifiuti monouso, ricevendo un contributo di 40mila euro, pari al 75% delle
spese.
Grazie a “La scuola non rifiuta” la società Adriatica Acque ha installato gli erogatori in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado sia dell’IC1 (Fantini, Mariele Ventre, Pezzani e Rodari) che dell’IC2 (Donini, Don Trombelli, Don Milani e Jussi), ma anche all’Istituto tecnico Majorana, mentre all’istituto Mattei era già presente un erogatore di acqua.
L'acqua erogata dai distributori verrà sottoposta a periodici controlli dei parametri di qualità dell'acqua potabile, e il Comune si occuperà anche della manutenzione e pulizia semestrale dei dispositivi.
“Una scuola senza plastica è un simbolo fortissimo – spiega la sindaca Isabella Conti –. Rinunciando all’usa e getta nel luogo principe della formazione delle nuove generazioni, gettiamo le basi per un futuro migliore, senza sprechi e più attento all’ambiente. Tema su cui i nostri bambini e ragazzi si sono dimostrati molto sensibili e attenti. La scuola non rifiuta è la risposta delle istituzioni alle sfide del nostro tempo e alle richieste dei più piccoli per un mondo migliore, più pulito e sostenibile”.
“Con questo progetto, dall’importante valore formativo, oltre che
ambientale – aggiungono le assessore alla Scuola e all’Ambiente, Benedetta
Simon e Beatrice Grasselli - facciamo seguito alle iniziative già messe in
campo negli anni scorsi per la riduzione della plastica usa e getta nelle
scuole, come la distribuzione gratuita di borracce agli studenti delle scuole
primarie, e alle occasioni di sensibilizzazione ambientale realizzate con la
collaborazione delle realtà e associazioni del territorio”.
diffidate.
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