La Guardia di Finanza ha scoperto altri lavoratori clandestini

Erano impegnati  nella produzione di capi d’abbigliamento

I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna durante un controllo di una ditta del settore manifatturiero tessile con sede ad Argelato, gestita da un imprenditore di origine asiatica, ha individuato la presenza di quattro clandestini, tenuti in precarie condizioni igienico-sanitarie. Al momento dell’accesso all’interno del fabbricato erano presenti 17 soggetti di nazionalità sinica e, tra questi, cinque erano lavoratori impiegati irregolarmente come operai.

All’esito dei riscontri effettuati, quattro di loro sono risultati privi di documenti che ne attestassero la regolare permanenza nel territorio dello Stato ed erano quindi clandestini. Per tale motivo il titolare dell’attività commerciale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria felsinea per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Inoltre sono stati emessi i conseguenti decreti di espulsione, a firma del Prefetto e gli Ordini di lasciare il territorio dello Stato, a firma del Questore, come previsto dalla normativa in materia di immigrazione.