Intervenire sulla pulizia del fiume e sulla raccolta dei rifiuti, nel tratto fra Casalecchio di Reno e Casteldebole, in provincia di Bologna.
di Gianfranco Salvatori
La consigliera Giulia
Gibertoni (Gruppo Misto)
in un’interrogazione alla giunta vuole sapere “a chi spetti, dal punto di vista
della competenza, la pulizia, la raccolta degli eventuali rifiuti presenti
lungo l’alveo del fiume Reno” e se non ritenga di intervenire al più presto
“anche nell’ambito di una nuova tornata di rifinanziamento del Programma degli
interventi di pulizia dei fiumi a cura dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza
Territoriale e la Protezione Civile, evitando, in caso di piena la dispersioni
di tali rifiuti lungo l’intero alveo fluviale del Reno”.
I cittadini, ricorda la capogruppo , hanno
segnalato già dal 2020 lo stato di degrado di quella parte di lungofiume. In
golena ci sono molti rifiuti (pneumatici, plastica, mobili, bombole del gas e
altro) e nelle vicinanze anche carcasse di automobili. Gli stessi cittadini si
sono anche detti disponibili “a collaborare e dare supporto per la raccolta dei
rifiuti e per la pulizia” di quell’area.
Secondo Gibertoni, “la zona versa in totale
stato di abbandono, si trova all’interno di un ambiente naturale molto
rigoglioso che è stato oggetto di opere di manutenzione”, ma non in quel
tratto. Inoltre, in caso di piena, i rifiuti potrebbero essere trascinati nel
fiume “contribuendo a causare pericolosi accumuli oltre che generando ulteriore
inquinamento”.
Stiamo parlando di una zona esageratamente soffocata da campi magnetici di orribili antenne, andateci a vedere che roba, roba che frigge il cervello alla grande in una zona superdensamente popolata....e questa qua si preoccupa delle cartacce nel fiume.
RispondiEliminaEvidentemente abiti in zona: si capisce dal testo palesemente partorito da un cervello fritto.
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