martedì 18 ottobre 2022

Torna la Tartufesta a Sasso Marconi e si propone di fare il pienone

Il prossimo fine settimana, 22 e 23, quello successivo,  29 e 30 ottobre e l’1 novembre sarà festa grande


Presentato il programma della Tartufesta di Sasso Marconi, che da sabato 22 ottobre tornerà ad animare le vie del centro cittadino con la 32
ª edizione.

Tra gastronomia, tradizione e cultura, cinque giorni di festa dedicati al tartufo e ai prodotti tipici dell'Appennino, per soddisfare la passione per la buona tavola e la convivialità. Tartufesta è un viaggio tra sapori e proposte eno-gastronomiche di qualità, arricchito da occasioni di svago e intrattenimento per grandi e piccini.
  

Da sin. il presidente Confcommercio-Ascom di Sasso Marconi, Gianluca Castagnoli, il Sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani  e il Direttore Generale Confcommercio-Ascom Bologna, Giancarlo Tonelli, durante la conferenza stampa di oggi

 Come nella passata edizione, anche quest’anno l’impianto della festa è stato in parte rimodulato: per garantire la transitabilità delle strade del centro cittadino (via dello Sport, via Bertacchi, Via Castello), divenute nevralgiche per la viabilità locale a seguito della chiusura al traffico del ponte “Leonardo da Vinci”, gli organizzatori hanno dovuto infatti rivedere la dislocazione di alcuni espositori. Tuttavia, Tartufesta non rinuncia a confermare la sua collaudata formula, che abbina al piacere dello stare insieme una proposta espositiva ed eno-gastronomica di qualità.


Anche in questa edizione, la num. 32, il cuore della festa rimane la centrale Piazza dei Martiri della Liberazione dove si può assaggiare il tartufo, preparato in tanti modi diversi dai ristoratori locali, degustare birre artigianali e trovare i banchi dei castanicoltori del territorio con castagne e caldarroste. Per degustare il tartufo c’è anche il ristorante dell’Associazione Tartufai al Parco Marconi, con un menu tematico e una proposta di piatti della tradizione.
 

Per chi non ama il tartufo c’è la Piazzetta dei Sapori gustosi (nella Piazzetta del Teatro), un angolo gastronomico dove trovare proposte alternative come pizze e prodotti da forno, polpette, piatti vegetariani e vegani. E ci sono le immancabili e numerose proposte di street & finger food dislocate lungo tutto il percorso della festa: crescentine, tigelle, borlenghi, polenta, arrosticini, frittelle di castagne ecc.   

A creare un piacevole clima di festa contribuiscono poi le tante bancarelle sparse per le vie del centro e cariche di tartufo e degli altri prodotti tipici dei Colli Bolognesi: funghi, formaggi, salumi, vino, miele, marmellate, dolci montanari, farine, aceto balsamico... Ci sono poi le specialità provenienti dalle altre Regioni (Lombardia, Toscana, Marche, Umbria, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna quelle presenti alla Tartufesta 2022), il mercato contadino con i banchi dei produttori agricoli, il mercato dell’artigianato artistico (con prodotti dell’ingegno, bigiotteria e oggetti da collezione), le bancarelle del mercato tradizionale e gli stand delle associazioni locali. In tutto un centinaio di spazi espositivi che si affiancano a negozi e attività commerciali, rendendo per 5 giorni Sasso Marconi una sorta di outlet dove passeggiare, farsi incuriosire dalla ricca offerta di prodotti e lasciarsi trasportare da suoni, aromi, colori e sapori… e in più la possibilità di usufruire dei servizi classici che offre una città: ristoranti, cinema, teatro, biblioteca, sale pubbliche, parchi.

Colle Ameno, l’Oasi naturale S. Gherardo e Villa Quiete di Mezzana) con visite guidate, trekking e altri eventi, tra cui la rassegna di escursionismo musicale “A passo di musica”, che fa tappa a Colle Ameno con una visita guidata e un concerto per pianoforte. Tartufesta è inoltre l’occasione per ospitare mostre d’arte (la mostra “Acquerellando vai”, a cura della pittrice Anna Maria Bastia), la cerimonia di consegna del Premio di Poesia Renato Giorgi e appuntamenti culturali tra cui la rassegna di cine-incontri su cibo, ecologia e ambiente "Ci stiamo mangiando il mondo", promossa dalla Coop. Lo Scoiattolo. 

Tartufesta, infine, conferma la propria attenzione all’ambiente: anche quest’anno gli organizzatori hanno infatti disposto, per ristoratori ed espositori, non solo l’obbligo di osservare le disposizioni in materia di raccolta differenziata dei rifiuti, ma anche di evitare il monouso, ribadendo così la forte impronta plastic free della manifestazione.


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