Le commemorazioni per il 78° anniversario dell’Eccidio di Marzabotto si sono svolte questa mattina e ancora una volta hanno avuto un interesse sovra nazionale come testimonianza di ricerca della pace, di tolleranza e libertà. Oltre al ricordo del sacrificio di tante persone inerme, il pensiero è andato alle tante tragiche situazioni che si stanno vivendo in altre parti del mondo.
La sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, si è
tagliata una ciocca di capelli in solidarietà con le donne iraniane che stanno
lottando per la loro libertà e ha invitato anche altre a fare altrettanto e
depositare le ciocche in una cesta posizionata davanti al sacrario dei caduti.
I vari oratori non hanno mancato di riferirsi
alle questione ucraina per riflette sul bene supremo della pace. Il cardinale e
presidente della Cei, Matteo Maria Zuppi, nella suo omelia ha detto : “Chi
benedice la guerra bestemmia contro Cristo” e ancora “ Il sangue che è stato versato qui ci chiede di essere vicini alle stragi
che si stanno consumando sotto i nostri occhi."
L'Italia continua a mandare armi in Ucraina...Più armi più morti, forse perchè il commercio di armi è in mano a Dalema? Cuppi impresentabile, i soldati (di leva) italiani torneranno a casa in un sacco nero, voglio vedere dopo cosa diranno quelli del partito unico in parlamento.
RispondiEliminaQuali soldati di leva italiani...?!?
RispondiEliminaLa leva in Italia è stata abolita 20 anni fa.
Certe trovate pubblicitarie e meglio che non vengano fatte da chi è stata trombata dai cittadini.
RispondiEliminaPortano consensi a FdI
Anonimo delle 03.45 Ma in che mondo vivi, quelli che obbligheranno per emergenza guerra, i tuoi figli, i tuoi nipoti, i tuoi amici. P.S. sei del PD vero?
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