Domande fino al 30 novembre
INPS informa:
Da oggi, e fino al 30 novembre, è attiva online sul
sito Inps la procedura per richiedere l’indennità una tantum prevista dal
decreto-legge n. 50/2022.
Possono presentare domanda i lavoratori autonomi e
professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps in possesso dei
requisiti indicati nella circ. 103/2022.
Nel dettaglio possono presentare istanza i
lavoratori:
– iscritti alla gestione speciale Inps degli
artigiani;
– iscritti alla gestione speciale Inps degli
esercenti attività commerciali;
– iscritti alla gestione speciale per i coltivatori
diretti, per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli
professionali;
– pescatori autonomi di cui alla legge n. 250/1958
iscritti all’Inps;
– liberi professionisti iscritti alla Gestione
Separata Inps, ivi compresi i partecipanti agli studi associati o società
semplici. Sono destinatari dell’indennità anche i lavoratori iscritti in
qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli
artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e
mezzadri.
Nel caso in cui il lavoratore sia iscritto
contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’Inps e a uno degli
enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza (vd. decreto
legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e decreto legislativo 10 febbraio 1996, n.
103), la domanda di accesso all’indennità una tantum dovrà essere presentata
esclusivamente all’Inps.
Ove il lavoratore autonomo risulti, invece, iscritto
esclusivamente presso altri enti di previdenza obbligatoria, potrà trasmettere
la richiesta direttamente a questi ultimi.
Per beneficiare della prestazione, per un importo
pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo
lordo non superiore a 35.000 euro nel 2° periodo d’imposta 2021 e non devono
aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli artt. 31 e 32 del Decreto
Aiuti.
Ove i richiedenti, nel medesimo periodo d'imposta,
abbiano percepito – e quindi dichiarino – un reddito complessivo lordo non
superiore a 20.000 euro, in ottemperanza al decreto-legge “Aiuti/Ter”
l'indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350
euro.
I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono inoltre:
– essere già iscritti alla gestione autonoma;
– essere titolari di partita IVA attiva;
– aver versato almeno un contributo nella Gestione
d'iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di
versamento al 18 maggio 2022). Per coadiuvanti e coadiutori la titolarità della
partita IVA e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare
della posizione aziendale. Analogamente, per i soci/componenti di studi
associati, la titolarità della partita IVA dovrà essere riscontrata in capo
alla società/studio associato presso cui operano. Si precisa, infine, che per
fruire della prestazione è necessario che - sempre alla data del 18 maggio 2022
– gli interessati non siano titolari di
trattamenti pensionistici diretti.
Per trasmettere la domanda è sufficiente collegarsi
al sito www.inps.it e seguire il percorso: “Prestazioni e servizi” >
“Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Effettuata l’autenticazione (con SPID, CIE o CNS),
sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si
intende presentare domanda fra quelle indicate.
In alternativa al sito web, le indennità possono
essere richieste tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando
al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero
06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai
diversi gestori).
È possibile presentare domanda anche attraverso gli
Istituti di Patronato.
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