Foto d'archivio |
Dubbio segnala un incendio nel lato di montagna tra Carbona e Riola.
Le fiamme sono partite intorno alle13 dalla statale, probabilmente avviate da un mozzicone di sigaretta imprudentemente lasciato cadere a terra ancora acceso. Il fuoco si è rapidamente avviato sotto la spinta del venticello di oggi pomeriggio, allargandosi su tutto il fronte di una frana coperta da arbusti.
Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Vergato e altre squadre di colleghi. Ha operato anche l'elicottero e il canadair che si caricavano dal lago di Suviana.
Fortunatamente l'area non è residenziata e le fiamme hanno lambito un caseggiato senza raggiungerlo. E' stata invece prudentemente evacuata una seconda casa che ospitava una coppia anziana.
Si era creduto di aver domato l'incendio nel tardo pomeriggio, ma poi è ripreso costringendo gli operatori e i mezzi a un secondo intervento. Si spera di arrivare alla soluzione definitiva prima dell'arrivo del buio.
Una alta colonna di fumo è visibile fin da Porretta.
L'evoluzione dell'incendio non è stata quella sperata. Le fiamme hanno continuato a divorare la vegetazione della montagna anche nella notte. L'area devastata è ampia, quasi l'intero versante della collina.
Numerose le segnalazione su facebook:
https://www.facebook.com/groups/869335449793991/posts/5389498021111022/
https://www.facebook.com/groups/869335449793991/posts/5389273774466780/
In pagina precedente è stato affermato che "l'incendio è partito dalla statale".
RispondiEliminaLa zona più a valle (bassa) dell'area bruciata lambisce la vecchia statale, a monte del tratto ripristinato, a sud della frana.
Considerato che il 99.99% dei veicoli percorre la "nuova" statale (in viadotto, in quel tratto) e non la vecchia (non escluso che sulla vecchia sia ancora in vigore il divieto di transito) e che è minima la parte di automobilisti che NON hanno atteggiamenti criminali (con siccità gravi come l'attuale) di gettare mozziconi accesi all'esterno dell'abitacolo, la probabilità che si tratti di incendio fortuito dovuto a "mozziconi" sono prossime allo zero.
Quando arrivai nella valle del Reno mi dissero che, ad esempio, nella zona di Susano, regolarmente parte un incendio che interessa il versante sud-ovest del monte Pero.
In dialetto locale alcuni dicevano che da quelle parti c'è un incendiario (piromane).
C.Z.