A Sasso Marconi anche la tassa sui rifiuti lievita e l’incremento sarà del 5 %.
L’informazione è stata data dal sindaco Roberto
Parmeggiani nella seduta consiliare del 30 maggio scorso.
La novità è stata accettata con molto disappunto tanto
dalla maggioranza quanto dalla minoranza. L’assessore all’ambiente, Irene Barnabei,
ha spiegato come il Comune in questa
novità non ha responsabilità, ne possibilità di intervenire. Le tariffe sono
decise dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti
(ATERSIR) e ai comuni non resta che fare il gabelliere per far quadrare i conti.
A ulteriore spregio, la bolletta è intestata al Comune di Sasso Marconi e il
controllo e la riscossione è affidata all’ufficio tributi sassese che è ovviamente
chiamato anche a rispondere su incongruenze nell’importo della bolletta. In sostanza, il
comune ci mette la faccia e l’operatività, Hera incassa con eleganza e senza alcun
impegno.
Critica alla proposta è venuta anche dal consigliere
di maggioranza Federico Feliziani che ha detto: “Voto a favore per senso di
responsabilità, ma ciò che sta avvenendo deve porci interrogativi poiché assistiamo
al depotenziamento della politica. Non è possibile accettare di attuare la sola
funzione di ratifica di provvedimenti presi da altri”.
Marco Mastacchi, capogruppo della Lista Dimmi, dopo
aver precisato di condividere la critica di Feliziani e annunciato il voto
contrario del suo gruppo, ha precisato: “Al Comune è stata scippata non solo la
partecipazione politica, ma anche il
controllo nelle decisioni oggi discusse. E’ il sistema che va rivisto poiché ciò a cui
assistiamo avviene in quanto l’ordinamento lo ha voluto”. E ha aggiunto: “Facciamo
sacrifici per separare i rifiuti, ma poi il conto aumenta. Il 5 % non è poco se
si pensa che questo è un aumento che si
aggiunge ai tanti che stanno affliggendo le famiglie”.
Ma chi saranno mai gli azionisti di maggioranza di Hera?
RispondiEliminaMa se a Castiglione dei Pepoli la Tari cala, c'è qualcosa che non torna!
RispondiEliminaE a Castiglione ne hanno da fare dei giri su per quei monti, mah
RispondiEliminaCastiglione, arrivo!
RispondiEliminaAlmeno raccogliessero i sacchi quando li si mettono fuori dal cancello. Spesso rimangono non raccolti, e non capita solo con carta e plastica, ma anche con l'umido.
RispondiEliminaIn breve: il servizio peggiora e i costi crescono.
A castiglione l'hanno calata...imparate da loro.
RispondiEliminaVERGOGNATEVI
RispondiEliminaBuongiorno a parte l'aumento della Tari 5% che non condivido soprattutto in questi momenti, vivendo a Sasso Marconi da sempre ho notato un peggioramento anche sul verde pubblico. Erba alta non tagliata da mesi sterpaglie e rami secchi sono presenti ovunque.
RispondiEliminaCon tutto quello che stiamo subendo caos traffico, rifiuti più volte dobbiamo chiamare Hera e per recarsi a Sasso Marconi è tutta una via crucis, ora ciliegina sulla torta aumento TARI del 5% ... sarà uno scherzo...
RispondiEliminaPer rispondere all'anonimo delle 20,05 , il comune di Bologna e' fra gli azionisti di maggioranza tanto che il sindaco Lepore ha indicato il nuovo amministratore delegato di Hera.
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