La scelta di concentrare la soluzione sul Passante di mezzo è errata e miope
Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia in
Comune di Bologna scrive:
Ieri, venerdì 17 giugno, un
incidente sulla A14 all'altezza di Castel San Pietro ha paralizzato il traffico
su autostrada e tangenziale, con code chilometriche e automobili invitate a
percorrere la "viabilità ordinaria", ovvero entrare in Città bloccando
anche le strade urbane. Il giorno precedente , il traffico bolognese era andato
in tilt sia la mattina sia la sera per incidenti avvenuti sulla A1.
In tutte queste situazioni, per uscire dall'incubo delle code, automobili e
mezzi pesanti hanno scelto di "scavallare" le vallate a sud della
città, tra Sasso Marconi e Pianoro.
Nei fatti, emerge ancora una volta come la soluzione al traffico del nodo
tangenziale/autostradale bolognese debba necessariamente coinvolgere la parte
sud della città, come da sempre sostenuto e ribadito con forza da Fratelli
d'Italia con la proposta del Passante Sud, che consentirebbe il completamento
dell'anello autostradale all'esterno del perimetro cittadino, risolvendo il
problema della concentrazione del traffico nella zona urbana e rendendolo più
fluido, costituendo una valida alternativa di percorso rispetto anche ai flussi
provenienti dalla Provincia e nei casi di sinistri stradali.
Per l'ennesima volta, il traffico in tilt e la Città paralizzata dimostrano, a scapito dei bolognesi e di chi quotidianamente attraversa la nostra città, che la scelta di concentrare la soluzione sul Passante di mezzo è errata e miope e non porterà alcun beneficio in termini di riduzione del traffico né dell'inquinamento.
Purtroppo le attuali amministrazioni sono miope e assolutamente non lungimiranti.
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