Convegni, mostre, spettacoli e incontri con i protagonisti della comunicazione. Un talk con giovani reporter e green influencer e la I edizione di un convegno nazionale su “comunicazione e informazione nelle emergenze” sono gli appuntamenti chiave dell’edizione 2022
Si è rinnovato l’appuntamento con i Marconi Days, rassegna dedicata alla comunicazione con cui dal 2004 la Città di Sasso Marconi, in collaborazione con partner istituzionali e sponsor privati, celebra la memoria del suo più illustre concittadino, Guglielmo Marconi, offrendo a cittadini e addetti ai lavori qualificati spunti di riflessione e incontri con i comunicatori del nostro tempo.
Spettacoli, convegni, talk, mostre e proiezioni caratterizzano la manifestazione, che punta ad evidenziare il ruolo nevralgico della comunicazione per la crescita e lo sviluppo democratico dei territori e che, in questa XV edizione, propone un focus specifico sulla comunicazione nelle situazioni di emergenza.
Partendo dall’eredità di Guglielmo Marconi, e prendendo spunto dalle grandi emergenze dei nostri giorni (pandemia e guerra senza dimenticare le emergenze ambientali), quest’anno i Marconi Days intendono portare l’attenzione sui cambiamenti intervenuti nel modo di comunicare e raccontare i fatti in un contesto complesso come quello che stiamo vivendo oggi, caratterizzato dalla comparsa di nuove figure chiave nel mondo dell’informazione, dalla presenza sempre più massiccia dei social media e dal forte impatto della tecnologia e delle sue applicazioni.
A moderare le
due sessioni saranno la giornalista Martina
Mari e il massmediologo Roberto
Grandi.
L’appuntamento
è per giovedì 19 maggio alle 17.15 al borgo di Colle Ameno (Salone delle
Decorazioni) - Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Altra novità dell’edizione 2022 è “Generazione Marconi”, l’evento che sabato 21 maggio (ore 17), sul palco del Teatro comunale, metterà a confronto comunicatori di diverse generazioni per raccontare l’evoluzione di contenuti, linguaggi e strumenti della comunicazione: un processo in cui è ancora fondamentale l’eredità di Marconi. Si comincia celebrando la principale emittente radiotelevisiva del Regno Unito, la BBC, di cui ricorre quest’anno il 100° anniversario (interverrà con un videomessaggio Robert Seatter, Head of the BBC History) e Shamsia Hassani, artista che, con un contributo video, presenterà il suo lavoro, volto a raccontare la situazione delle donne afghane attraverso il linguaggio dell’arte. Si prosegue poi con una conversazione con Federica Gasbarro, green influencer e attivista per il clima, e altri due giovani comunicatori, il giornalista Matteo Garavoglia e lo scrittore e attivista ambientale Giorgio Brizio: tre giovani comunicatori che riceveranno il Premio Città di Sasso Marconi per l’impegno e l’attività di informazione e racconto rispetto a un’emergenza globale come la tutela dell’ambiente.
Durante i Marconi Days, al borgo di Colle Ameno sarà inoltre visitabile la mostra “Vedo Credo”: una retrospettiva fotografica di Mario Rebeschini, allestita nelle sale di Villa Davia e dedicata alla storia del borgo. Lungo il percorso espositivo viene documentato anche il lavoro dell’artista e fotografo Bruno Vidoni sulla possibilità di manipolare l’informazione attraverso l’uso distorto delle immagini.
Nel Giardino della Biblioteca comunale, infine, sarà allestita e sempre accessibile la mostra “I muri parlano. Femminicidio in Italia: numeri e vie d’uscita” che, attraverso una serie di pannelli informativi esposti nella casette rosa della “Casa delle Donne per non subire violenza”, racconta i numeri del femminicidio suggerendo azioni e strategie di comunicazione per arrivare ad un cambiamento culturale rispetto a un fenomeno così delicato.
Tutti i dettagli sul programma sono disponibili sul nuovo sito internet www.marconidays.it
Info per la stampa al n. 051 843525 - ufficiostampa@comune.sassomarconi.bo.it
I Marconi
Days sono organizzati dal Comune di
Sasso Marconi in collaborazione con la Fondazione
Marconi. La manifestazione ha il supporto di diversi partner pubblici e
privati, tra cui Regione Emilia-Romagna e Città Metropolitana di Bologna, e il
sostegno economico di BASF e Ravaglioli.
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