L’annunciato passaggio dal modello case della salute a quello delle case di comunità necessita, secondo i forzisti, di un’adeguata dotazione di personale per integrare i maggiori servizi previsti
di Luca Boccaletti
“Con quali e quante
risorse sarà possibile potenziare a pieno regime tutte le 160 case della
salute?”.
Questa la domanda principale che Forza Italia riserva alla giunta con una specifica interrogazione sul modello sanitario territoriale. I forzisti ricordano che con i fondi del PNRR si raggiungerà l’obiettivo di realizzare 160 strutture di questo tipo sul territorio regionale e che l’esecutivo regionale ha in animo di trasformare le case della salute in case di comunità attraverso l’integrazione con ulteriori servizi di nuova ideazione.
Calcolando come, a
livello di personale, questo passaggio implichi l’impiego di 8 infermieri, 5
persone tra operatori socio-sanitari e amministrativi e un assistente sociale,
Forza Italia chiede anche “quale sia il piano assunzioni previsto nei prossimi
quattro anni per ogni singola figura professionale coinvolta.”
RispondiEliminaBasta con le chiacchiere, le case della salute sono solo i vecchi poliambulatori con in piu' il cup, ci vuole personale qualificato, tanto ma tanto personale, medici e infermieri, mica solo l'anziano volontario che ti aiuta a prendere il ticket!