A Sasso Marconi si celebra l'anniversario della Liberazione preparando tutti insieme una grande bandiera della pace. A seguire, commemorazione ufficiale e omaggio ai Caduti
Il Comune informa:
"(Ri)cucire la pace": è questo il filo
conduttore delle celebrazioni per il 77° anniversario della Liberazione a
Sasso Marconi. (Ri)cucire la pace è un messaggio simbolico, ma
anche un modo concreto per testimoniare la richiesta di pace della nostra
comunità.
Lunedì 25 aprile, infatti, realizzeremo tutti insieme una nuova
bandiera della pace seguendo l'esempio di chi ci ha preceduto: le
donne dell'Olivetta, che alla fine degli anni '40 realizzarono una bandiera,
oggi esposta nella Sala Consiliare del Municipio, per chiedere che la guerra da
poco conclusa non si ripetesse mai più, e gli studenti delle scuole cittadine,
che più recentemente hanno confezionato un grande e coloratissimo stendardo per
manifestare il loro desiderio di pace.
Tutti possono contribuire alla realizzazione della bandiera recandosi in Piazza
dei Martiri tra le le 10 e le 11:45 e decorando un
pezzo di stoffa con il proprio nome o con una parola di pace: cucendo
insieme gli scampoli, prenderà forma una grande bandiera da portare in corteo
assieme ai rappresentanti delle Istituzioni. Stoffe e tessuti sono forniti
dagli organizzatori, prendere parte all'iniziativa sarà un modo per
compiere un piccolo gesto di partecipazione civile di grande significato
in un momento complesso come questo.
La nuova bandiera farà parte del corteo che alle 12 partirà
dalla piazza per raggiungere il vicino Giardino della Memoria, dove si svolgerà
la commemorazione ufficiale con la deposizione di una
corona in memoria dei Caduti e l'intervento del sindaco Roberto
Parmeggiani.
Le celebrazioni del 77° anniversario della Liberazione sono organizzate dalla
sezione sassese di ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) in
collaborazione con l'Amministrazione comunale.
Nessun commento:
Posta un commento