La ristrutturazione del Ponte Leonardo Da Vinci fa ancora discutere

 

La gestione del Ponte Leonardo da Vinci a Sasso Marconi è passata ad Anas o è ancora in carico a Città Metropolitana di Bologna ?

L’interrogativo, che circola con insistenza, è quanto mai legittimo. Il trasferimento di gestione avrebbe dovuto avvenire da tempo. Ma a creare dubbi c’è il cartellone che avvisa dei lavori in corso sulla struttura intestato però a Città Metropolitana.

Alla soddisfazione per vedere finalmente mezzi e persone all’opera nel preparare il ponte al corposo intervento di risistemazione necessario per il suo ritorno in servizio, si sono aggiunte le confusioni generate da quel benedetto manifesto. “Se il rispetto delle date sul trasferimento porta questo evidente ritardo, figuriamoci quelle  annunciate per l’ultimazione del programma di ripristino del ponte”, si vocifera. Inoltre si sta rimettendo in sesto la pila 15, quella ammalorata. “Che senso ha ripristinare una pila che poi dovrà essere demolita ?  E’ uno spreco”, si accusa ancora.

Ci siamo fatti interpreti degli interrogativi presso gli uffici comunali e ci è stato spiegato che in effetti è Città Metropolitana che opera  ora sul ponte: “Anas lo prenderà in carico quando Città  Metropolitana avrà ultimato i lavori necessari per consentire rilievi e movimenti in sicurezza sulla struttura”.

 “ E’ vero che la pila 15 viene riparata e poi demolita per fare spazio all’impalcato in metallo che sosterrà il tratto carrabile del ponte. Ma perché operatori e mezzi possano intervenire è necessario garantire la stabilità della struttura e quindi della pila più critica”.