Serviranno per migliorare tracciato e per il secondo lotto: il collegamento tra Casalecchio di Reno e Sasso Marconi fino al tratto esistente di Marzabotto e con altri sette milioni di euro dal Pnrr, la realizzazione di 54 chilometri con interventi anche a Grizzana Morandi, Castel di Casio e Camugnano.
Il tratto felsineo della Ciclovia del Sole, una pista ciclabile che collega La Valletta a Capo Nord e che attraversa anche l'Emilia-Romagna, festeggia un anno dalla sua inaugurazione A celebrare la ricorrenza è la Città metropolitana di Bologna, che annuncia come per l'occasione siano stati destinati alla ciclabile 12 milioni di euro per completare il tratto bolognese e quello regionale, oltre a finanziare una segnaletica uniforme tra Bolzano e Firenze.
I fondi sono suddivisi tra i cinque milioni di euro previsti dal ministero per la Mobilità sostenibile, che serviranno per interventi nel bolognese: verrà migliorato il tracciato nelle parti esterne all'ex ferrovia dismessa nei comuni di Crevalcore e San Giovanni in Persiceto, e realizzato il collegamento tra Casalecchio di Reno e Sasso Marconi fino al tratto esistente di Marzabotto.
Inoltre, altri sette milioni di euro sono in
arrivo dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), per finanziare la
realizzazione di 54 chilometri del secondo lotto, con interventi previsti,
oltre ai Comuni già menzionati, anche a Grizzana Morandi, Castel di Casio e
Camugnano, sull'appennino bolognese.
"Tra tre o quattro anni chi pedalerà sulla Ciclovia -
ha spiegato Simona Larghetti, consigliera metropolitana - vedrà un solo
percorso continuo, di qualità, ben segnalato e costeggiato dall'ombreggiatura
del verde, che non perderà qualità e riconoscibilità quando attraverserà i
centri abitati e che passerà dalla pianura all'Appennino". Infine, Mattia
Santori, presidente del territorio turistico Bologna-Modena, ha annunciato che
a settembre si terrà la prima Ciclofesta del sole, una due giorni che vuole
coinvolgere le comunità dei territori che si trovano sul tracciato. (ANSA).
Ed ovviamente in tutto questo la tanto sbandierata (soprattutto da Mastacchi & C.) Val di Setta a Bassa Velocità è sparita naturalmente.
RispondiElimina...Mattia Santori, presidente del territorio turistico Bologna-Modena...
RispondiEliminaSiam messi bene...!