domenica 6 marzo 2022

Ucraina: da Marzabotto un migliaio alla marcia per la pace

 Dai luoghi simbolo dei crimini nazisti un appello per stop guerra



Oltre mille in marcia per chiedere la pace in Ucraina da Monte Sole, Marzabotto, uno dei luoghi dove ebbero luogo eccidi nazisti tra i più efferati del Paese.

Il corteo, guidato dai sindaci di Marzabotto, Bologna, Grizzana e Monzuno, raggiungerà il cimitero di Casaglia, ai piedi della tomba di don Giuseppe Dossetti, tra i principali ideatori dell'articolo 11 della Costituzione, in cui si sancisce che l'Italia "ripudia la guerra come strumento di offesa" e "mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".

Tante le adesioni di associazioni locali e nazionali, da Amnesty International a Emergency, da Libera alla Comunità di Sant'Egidio. Tra i partecipanti c'è Ferruccio Laffi, sopravvissuto all'eccidio di Monte Sole.

 


"Siamo a Monte Sole. Qui le nostre porte sono state sempre aperte, ieri e oggi. Chiediamo all'Europa di aprire le porte, ma non solo questa volta. Le porte europee devono rimanere aperte per tutti, oggi e domani. A tutti coloro che scappano da guerre e sofferenze. Siamo pronti ad andare anche là, ad aiutare gli ucraini e portarli in salvo". Così Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto e presidente del Pd, intervenendo alla marcia della pace.


8 commenti:

  1. Temo che la Cuppi sia un pelino disattento. Non si è accorta che il.psrtito che presiede, il PD, ha sollecitato, ottenuto e votato l'invio di armi e mezzi militari da parte del nostro paese, pagate da noi contribuenti, una decisione che in sostanza coinvolge direttamente nella guerra in corso l'Italia, ho deliberatamente ha scelto, sia nei giorni scorsi, ma ancora oggi davanti a tante persone di proseguire con una reticenza che in modo crescente i cittadini di Marzabotto stanno stigmatizzato.
    Come si concilia il manifestare per la pace presiedendo un partito che spinge per armare una parte in conflitto è un mistero per tanti....
    Prima o poi si prenderà la briga di far sapere ai cittadini di Marzabotto la sua posizione sull'invio di armi? Non vedo come possa sottrarsi a questo il sindaco di un comune che si chiama Marzabotto, per la storia e per il ruolo incessante di promotore di pace che hanno esercitato in tutta una vita figure come Dante Cruicchi.

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    1. Le decisioni del governo non sono decise ne da me', ne da lei , ne dalla signora Cuppi, noi possiamo solo dissentire, decisione peraltro prese con l'avvallo di tutte le forze poliche nazionali, poi certamente qualche critica dal solito bastiancontrario che prima avvalla e poi critica c'è stato sicuramente.

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  2. La farò più breve rispetto al contenuto del primo commento, condividendone il senso.
    La questione è molto semplice e si potrebbe sintetizzare cosi:
    La signora Valentina Cuppi ricopre due cariche molto importanti ed impegnative.
    Una è quella di Sindaco di Marzabotto, alla quale è stata eletta dai cittadini dibquesto importante comune. L'altra quella di presidente del Partito Democratico, conferitagli da un partito appunto, senza voler indagare qui per quali ragioni.
    Ora, davanti alla scelta del governo di di coinvolgere attivamente il nostro paese nella guerra in corso, inviando armi e mezzi anziche' mettere in campo tutto il peso diplomatico che dovrebbero esercitare l'italia e dell'Europa,Valentina Cuppi avrebbe il dovere di dire con chiarezza cosa intenda concretamente fare per far pesare il peso simbolico del nome di Marzabotto come hanno fatto sindaci che l'hanno preceduta, Dante Cruicchi in primis, o se preferisca invece rappresentare la scelta interventista del PD, ben tratteggiata da Letta e dalla Quartaoelle fin dai primi momenti.

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  3. Sottoscrivo quanto esposto nel commento del 6 marzo ore 21.07, ma vorrei ricordare che la Cuppi, da quando ha avuto accesso ai locali del potere PD ( seppur solo nominale) non ha esitato a dare un calcio a tutti gli " ideali umanitari" in precedenza espressi, esibendo una disgustosa retorica sulla " memoria ". Il PD ha sempre campato di tutto ciò e ha fatto scuola anche a M5S , Lega e FdI e adesso ognuno pensa a non perdere la poltroncina su cui poggia il proprio fondoschiena. Inoltre la Cuppi è chiaro che vuole arrivare in parlamento , per fare........non si sa cosa, ma per rimpolpare il suo conto in banca !

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  4. Scusate eh..la Cuppi ha un comportamento dissociato o qualcosa d'altro di peggio, L'IMPORTANTE Comune di Marzabotto, la sua Sindaca il suo partito PD sostengono aiuti alla Ucraina governata da politici dichiaratamente nazisti, ebrei o no. Decidete voi che diavolo di casino avete a Marzabotto e fate in fretta a rimettere tutto in ordine prima che arrivi un enorme PARADOSSO.

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  5. Non so a voi, ma a me fa davvero impressione che persone che comunque sentono il bisogno di dire la sua, neppure sulla guerra riescano a metterci la faccia ma per ragioni a me incomprensibili, e allo stesso tempo anche un pelino allarmanti, debbano celarsi dietro l'anonimato.
    A mio avviso il contenuto di commenti anonimi, lascia il tempo che trova.
    Mi sfugge sinceramente il senso del perché uno scelga questa modalità, scrivesse pure una nuova divina commedia.
    Personalissimo parere.
    Grazie al dott. Fabbriani per questo suo blog e per l'ospitalità.

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  6. Ma quanti bravi ragazzi! Beh io sono molto pacifista e sono molto e assolutamente per la pace e pronto a sfilare fino a Kiev se servisse ma sono anche un tipo al quale se qualcuno cerca di entrare a casa con la forza io non gli dico certo prego si accomodi....ed anzi cerco il primo manico di scopa e ogni altra cosa che possa permettermi una minima difesa.... quindi???? Inoltre, adesso che so il vostro pensiero, datemi anche l'indirizzo... grazie....

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  7. Sui commenti e dichiarazioni di pseudo pacifisti nei confronti del Sindaco di Marzabotto sta per calare l'oblio. Non scemano però le incursioni e bombardamenti sulla popolazione civile e gli attacchi violenti sulle persone in fuga dal loro paese, attaccato dalla Russia di Putin.
    Nessuna vergogna per il tentativo di impossessarsi delle centrali nucleari e per i bombardamenti sugli ospedali. Solo quando sono violate le loro proprietà o la vita invocano
    l'aiuto e la "difesa" che è sacrosantamente permessa dalla legge. Anche la Chiesa permette
    la salvaguardia della vita. La difesa di se stessi o altri è dovere di ogni essere umano, a meno che non si voglia approvare incursioni su un popolo che vuole solo vivere in pace. (Gian Paolo Frabboni)

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