Erano stati sospesi a causa di un ordigno bellico, ora rimosso.
E’ stata ora
la volta della Provinciale Val di Setta interrotta all’altezza di Gardelletta ormai da molti mesi per una frana che ha
portato via un lungo tratto della carreggiata.
Durante i rilievi
per la risistemazione era stato trovato un piccolo ordigno che doveva essere
rimosso per la bonifica dell’area e la sicurezza del sito.
L’operazione , che ha richiesto l'intervento del Genio Militare e successivo
nulla osta, ha costretto a un ritardo dei lavori che comunque sono già ripresi.
Prevedono l'arretramento della sede
stradale verso monte attraverso il rimodellamento della scarpata che verrà
ristretta con un aumento della pendenza. La nicchia della frana verrà
scavalcata con un viadotto a campata unica lungo 60 metri. Il ponte ad arco
esistente lungo parte del tratto interessato dai lavori, verrà parzialmente
demolito per permettere la realizzazione di un ulteriore ponte, sempre a
campata unica, lungo 18 metri. La strada verrà dotata inoltre di un sistema di drenaggio
delle acque.
Il ritorno alla normalità dovrebbe
avvenire entro l’estate 2023. Il progetto è finanziato per un totale di
4.050.000 euro (3 milioni della Regione Emilia-Romagna - Protezione civile e
1.050.000 della Città metropolitana - manutenzione straordinaria strade ex
MIT).
Quindi per un piccolo ordigno i lavori, che dovevano partire inizio ottobre 2021, partono ora?
RispondiEliminaSette mesi per il nulla osta e per disinnescare il piccolo ordigno?
Perché questa giustificazione non è stata comunicata a seguito delle varie proteste?
Mha? Speriamo non sia la solita presa in giro (probabile)
"Ancora un bamba lasciata dal passaggio dell’ultima guerra"
RispondiEliminaCredo che ci sia un refuso, a meno che non ci si volesse riferire a Edward Luttwak.