pierpaolo lanzarini ha lanciato questa petizione:
Per volontà dei nostri padri costituenti, l'articolo 11
della costituzione italiana è chiarissimo: il nostro paese, non solo rinuncia
alla guerra, ma respinge attivamente l'idea della guerra.
Il garante della costituzione è il Presidente della
Repubblica, facciamo sentire a lui la nostra opinione, alziamo la voce contro
la guerra e contro le scelte interventiste di governo e parlamento. Per questo,
il gruppo "Cittadini contro la guerra - articolo 11"
rivolge al Presidente Mattarella questo appello:
L'ITALIA RIPUDI LA GUERRA!
Al presidente della Repubblica
Italiana
Egregio Presidente,
ci
appelliamo a lei quale custode e tutore della lettera e dello spirito della
costituzione.
L'articolo 11 della nostra carta
fondamentale esprime il ripudio per lo strumento della guerra. Ci riconosciamo
pienamente in quell'articolo e nelle motivazioni che, allora, condussero i
padri costituenti, in primis Giuseppe Dossetti, a volere fortemente che venisse
espressa la contrarietà assoluta del nostro paese all'orrore della guerra.
Per questo, per la memoria che ancora
vive in molti di noi e nei segni lasciati dalla seconda guerra mondiale sul
nostro territorio, le chiediamo di intervenire affinché l'Italia eviti di
schierarsi con l'una o l'altra parte di questo conflitto, anche solo con
l'invio di armi e attrezzature belliche, ma che operi fattivamente, anche e
soprattutto in sede ONU, perché si sviluppi un dialogo che porti ad una pace
giusta e duratura.
Non è con le armi che si costruisce la
pace, né si pone fine alle sofferenze dei popoli coinvolti nel conflitto. Anzi,
armi chiamano armi finendo per prolungare lo strazio imposto agli inermi.
Anche in nome di chi ora sta subendo
questo dramma, oltre che per scongiurare una estensione del conflitto gravida
di conseguenze inimmaginabili, le chiediamo di far valere le ragioni della pace
e di richiamare governo e parlamento al rispetto del dettato costituzionale di
cui Lei è garante.
Ma c'e' anche l'articolo 52 che dice : la difesa della Patria e' sacro dovere del cittadino.
RispondiEliminaMa siamo sotto attacco?
RispondiElimina"Il diritto a difendere la propria vita, il proprio popolo e il proprio Paese comporta
RispondiEliminatalvolta anche il triste ricorso alle armi".
Sono le parole del segretario di Stato vaticano cardinale Pietro Parolin.
Volenti o nolenti dipendiamo anche dall'articolo 5 del trattato NATO.
RispondiEliminaHa informato anche Putin?
RispondiEliminahttps://chng.it/vGnFC7yr
RispondiEliminaPer firmare la petizione.
EliminaE quale razza di patria staremmo difendendo armando il comico ucraino, egregio anonimo delle 16:44 ???
RispondiEliminaIl presidente Mattarella nel recente messaggio all'A.N.P.I ha in merito espresso concetti chiari facendo un collegamento tra la Resistenza Europea nella seconda guerra mondiale e la resistenza del popolo ucraino alla vile invasione.Il richiamo di Lanzarini ai padri costituenti non regge.I Nenni,i Longo,i Pertini,i Lombardi ,i Pacciardi ecc non potevano certo entrare in contraddizione con loro stessi negando ai popoli il diritto di difesa(art 52 della Costituzione) e art 11 ripudiando la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli. Aggiungo carta dell'ONU art 51 che consente ben altro rispetto alla fornitura di armi;auguriamoci che ciò non avvenga.Ricordo che nel riconoscimento della medaglia d'oro al V.M a Marzabotto si legge "Marzabotto preferì ferro,fuoco e distruzioni piuttosto che cedere all'oppressore ecc".
RispondiEliminaL'equiparazione fra nazismo e comunismo decisa dal Parlamento Europeo, e guarda caso, votata da tutti i parlamentari del Partito Democratico, inizia a sortire i suoi effetti: Cancellare e offendere la storia e la memoria per spostare l'asse politico sempre più a destra.
RispondiEliminaQuando questo avvenne molti di noi rimasero sorpresi e increduli davanti a questa scelta di un partito che si definisce antifascista. Oggi, alla luce di quanto ci fa vedere il gruppo dirigente del PD, con in testa il suo segretario, forse le cose diventano più chiare. Si stavano solo portando avanti con i lavori, come si usa dire dalle nostre parti.
L'importante è che si sia capito, poi ognuno sceglierà se seguirli nel loro abbraccio e sostegno anche armato ai nuovi nazisti.
1.Il diritto all'autodifesa da un'aggressione è sempre legittima per una nazione, che la esercita attraverso l'uso del suo esercito regolare, anche tramite la coscrizione obbligatoria (come sta avvenendo in Ukraina col divieto di espatrio degli uomini dai 18 ai 60 anni). 2.L'esercito ucraino sembra sia adeguatamente armato, anche grazie al suo riarmo e all'addestramento sotto traccia che, da anni, la NATO sta effettuando. Non sembrerebbe quindi bisognoso ora di ulteriori "aiuti militari". 3.Parlare di "resistenza di popolo ucraina" paragonabile alle Resistenze europee del '900,e a quella italiana in particolare, sembra inappropriato: nel nostro Paese non esisteva allora un esercito che difendesse la patria dall'invasore tedesco. Le formazioni Partigiane erano composte da brigate di volontari organizzati, riconosciute dalle forze già belligeranti contro la Germania e da queste, occasionalmente ed in modo disomogeneo, soccorse con qualche lancio di armi e viveri. 4.In Ukraina, per ora, l'unica "resistenza" volontaria e organizzata sembra quella dei battaglioni neonazisti: è a loro che finiranno le nostre armi? I "nuovi partigiani" sono per caso i mercenari e gli avventurieri di ogni risma e proveninza che, non solo da ora, si arruolano e vengono addestrati in queste formazioni dell'ultradestra,in funzione antipopolare? 5.L'unica "arma" che noi possiamo legittimamente e senza risparmio mandare al popolo ucraino è la spinta diplomatica per una soluzione non violenta e mediata del conflitto in atto. Mi creda,sig. Giorgio Rami!
RispondiEliminaChe poi non capisco perché tutti gli appelli di pace sono rivolti agli ucraini e no c'è un appello diretto ai russi di smetterla di aggredire gli altri popoli. Forse perché rischiamo di inimicarceli? È questa la paura???
RispondiEliminaNon capisco dove abbia letto ciò che scrive l'anonimo 14.21. Una petizione riguardante il ruolo del nostro paese e il rispetto della nostra Costituzione viene letto come un appello all'Ucraina. È proprio vero che ogni animale fa il suo verso....anche l'asino perciò.
EliminaAntonio, l'appello è rivolto al Presidente della Repubblica circa il rispetto della Costituzione, di cui è garante. Si riferisce al dissenso per l'invio della armi all'Ukraina, invita ad agire sul Governo perchè questo invio non venga incrementato e sollecita l'impegno del Presidente per una soluzione diplomatica del conflitto. L'invito pressante di tutti noi per la cessazione immediata del fuoco, per quel poco che ognuno di noi può, è rivolto alla Russia. All'Ukraina, oltre a manifestare solidarietà, credo sia utile suggerire la volontà di chiedere e di aderire, con l'aiuto delle altre nazioni, ad una trattativa vera di mediazione, che impedisca l'ulteriore martirio di un popolo.
RispondiEliminaLa vera maledizione sono tutti questi pacifisti equidistanti, adesso è troppo tardi, ci siamo tirati la guerra addosso, ci tocca di decidere da che parte stare, sicuramente non con questi pacifisti che spianano la strada ai nazisti.
RispondiEliminaPrima Giuffrida poi Lanzarini, stessa roba, sempre loro usati, consunti, svuotati dal loro passato fatto di fuoripista nel niente.
RispondiEliminaDimentichi Franchi.. tutta gente che si è prodigata come non mai(ovviamente scherzo), per i diritti costituzionali negati alle persone che non hanno accettato il ricatto del siero genico.
RispondiEliminaIL NENEISTA.
RispondiEliminaGrazie alla diffusione dell'odio antirusso in Germania si passa già alle vie di fatto secondo l'inviato Rino Pellino: una scuola per bambini russi incendiata e un uomo accoltellato sulla pubblica via.
Intanto lo speciale del TG3 ci mostra le immagini di soldati russi legati e poi gambizzati uno alla volta e lasciati a morire per dissanguamento con un piede sulla faccia.
E un miliziano che telefona alla moglie di un soldato russo appena ammazzato ridendo di soddisfazione mentre gli mostra le immagini del cadavere straziato descrivendogliele in dettaglio.
Non son cose belle da vedere.
Adesso si dirà che la colpa è di Putin.
Cioè si opererà quella semplificazione e quel rifiuto di capire la dinamica di questa guerra, che sempre porta all'incremento dell'odio.
Magari inneggiando al coraggio dei nazisti dell'Azov, come ha fatto Repubblica.
Intanto noi europei c'ingaggiamo in una guerra che gli USA vogliono infinita per mettere in ginocchio la Federazione Russa.
Con l'aiuto di Putin ci hanno riportato finalmente nell'ovile Nato anche noi legati mani e piedi e presto con le tasche vuote e per di più posti sotto la stretta sorveglianza dell'Inghilterra e sotto il ricatto delle "democrazie" dell'est europeo a partire da quella polacca.
Fuck the UE come disse la Nuland.
L'appello sarebbe ancora una volta a fermarsi un attimo a riflettere.
Condannando l'aggressione all'ucraina e nello stesso tempo rifiutando con maggiore nettezza il tentativo di Zelensky di allargare la guerra.
(Mauro Zani)
Sig. Zani sono molto d'accordo con lei ma fin quando in Italia non siamo in grado di liquefare il governo draghi e tutti i suoi criminali non saremo in grado di ritornare su una rotta sensata umanamente.
RispondiElimina...bla bla bla bla bla...
RispondiEliminaSi fanno sondaggi e si scopre che metà degli italiani non vanno più a votare, e vi stupite?
BASTA. tUTTI INSIEME ABBIAMO IL DOVERE DI UOMINI DI FERMARE TUTTE POI TUTTE LE GUERRE.
RispondiEliminaPOI INIZIARE A DISTINGUERE CHI LA VUOLE E CHI NO, POI COALIZZARSI SOLO CON CHI LA PENSA ALLO STESSO MODO E CONFRONTARSI DA UOMINI VERI.
RICORDIAMOCI CHE STIAMO UCCIDENDO LA TERRA, CHE STIAMO AUMENTANDO LA POVERTÀ DI MOLTISSIMI A FAVORE DI POCHISSIMI.......MA CHE TESTA ABBIAMO ?????
CI LAMENTIAMO DELLE CULLE VUOTE MA FANNO BENE I GIOVANI A NON PROCREARE ALTRE VITTIME PRIMA DI AVERE FERMATO IL CARNEFICE UOMO. AIUTIAMO I BUONI DI CUORE E SENSIBILI AI BISOGNI ALTRUI...STIAMO ANCORA COMBATTENDO IL COVID E DIMOSTRIAMO DI NON VOLER CAPIRE CHE IL MONDO È FATTO DI NOI INSIEME PACIFICAMENTE.
NON FATEVI INGANNARE DALLE MIE CONSIDERAZIONI, SONO UNA BESTIA COME VOI E VORREI CAMBIARE CIÒ CHE VEDIAMO E TOCCHIAMO TUTTI I GIORNI.
PROVIAMOCI INSIEME CON COMPORTAMENTI UMILI A COMINCIARE DALLA NOSTRA PICCOLA COMUNITÀ SASSESE.
GRAZIE
Antonio CHI? Quello che faceva il superultras del vaccinismo? MA PER CARITA'
RispondiEliminax anomimo delle 9:52
RispondiEliminaSi sono Antonio CHI ! ma non credo di essere un ultras della vaccinazione, credo che i fatti ti dimostrino quanto importante sia stata la determinazione di tantissime persone ragionevoli.
Se tu scrivi ciò che hai scritto è sicuramente anche grazie ai vaccinati.
Non ti voglio offendere ma ti esorto a rivedere le tue lapidarie sentenze.