lunedì 7 marzo 2022

In Appennino per i profughi dell’Ucraina

 



L’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese aderisce alla campagna di solidarietà avviata dalla Città metropolitana di Bologna a favore del popolo ucraino colpito dalla guerra.

Affinché l’organizzazione risponda con efficacia alle esigenze alle persone che vengono accolte riproponiamo i punti essenziali che fanno riferimento alle linee guida indicate dalla Prefettura di Bologna a seguito delle disposizioni governative e indicate a tutti i sindaci dell’area metropolitana

 

ACCOGLIENZA:

Tre le tipologie indicate

  A) CAS (Centro di accoglienza straordinari)

  B) SAI (Sistema accoglienza integrata)

  C) ACCOGLIENZA PRESSO PRIVATI

 

A) CAS - CENTRI DI ACCOGLIENZA STRAORDINARI (RIVOLTO AGLI AMMINISTRATORI)

I Comuni procederanno a fare una ricognizione delle eventuali strutture disponibili (non di tipo pubblico) ed a segnalarle agli enti gestori attivi sul territorio, nonché a promuovere il bando per l'attivazione di nuove strutture CAS in scadenza al 16/03/2022 [ http://www.prefettura.it/bologna/news/Bandi_di_gara_e_contratti-11888.htm ]

 

B) SAI - SISTEMA ACCOGLIENZA INTEGRATA

Il SAI è il sistema che coinvolge in modo diretto anche i privati cittadini i quali, se hanno a disposizione appartamenti vuoti, possono rivolgersi all’Ufficio di Piano (mail a: ufficiodipiano@unioneappennino.bo.it)

 

C) ACCOGLIENZA PRESSO PRIVATI:

In questo caso se i cittadini hanno a disposizione una stanza vuota o alloggi singoli possono attivare una forma di accoglienza. In questo caso è necessario rivolgersi al Centro Famiglie dell'Appennino bolognese (centroperlefamiglie@unioneappennino.bo.it)

Il centro famiglie offre anche lo Spazio di Ascolto e Sostegno psicologico, nell'ambito delle proprie normali attività.

L’accoglienza prevede che gli ucraini che arrivano nell’area metropolitana di Bologna siano identificati e chi gli accoglie compili la dichiarazione di ospitalità.

 

IDENTIFICAZIONE

Le persone che arrivano dalle zone del conflitto devono recarsi presso il presidio di Polizia più vicino per l’identificazione (Questura per Bologna città, Commissariati distaccati per San Giovanni in Persiceto e Imola, Stazioni dell’Arma dei Carabinieri per il restante territorio provinciale).

 

DICHIARAZIONE DI OSPITALITA'

La dichiarazione di ospitalità deve essere rilasciata entro 48 ore con la compilazione del modulo disponibile al link [ https://questure.poliziadistato.it/statics/44/modulo-dichiarazione-di-ospitalita.pdf?lang=it ]. Il modulo compilato, anche qui allegato per praticità, può essere inviato via pec alla mail immig.quest.bo@pecps.poliziadistato.it oppure, ad eccezione che per il Comune capoluogo, può essere consegnato al Comune o al Commissariato distaccato (si consiglia di prendere contatto con URP/ufficio anagrafe per conferma).

 

PERMESSO DI SOGGIORNO TEMPORANEO

Il 3.3.22 è stato raggiunto l’Accordo UE per l’applicazione della direttiva per la "Protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati”, non sono al momento note le relative procedure.

 

ASPETTI SANITARI

Il codice STP (straniero temporaneamente presente) ha una validità di 6 mesi, può essere uno strumento valido per rispondere tempestivamente all’emergenza. Per quanto riguarda lo screening per COVID-19 e la promozione dell’avvio o completamento del ciclo vaccinale si allegano: la nota della Direzione regionale Cura della persona, Salute e Welfare del 2.3.2022.; le indicazioni dell'Azienda Usl Emergenza profughi provenienti dall’Ucraina – Percorsi di accesso a cura ed assistenza nel territorio dell’Azienda USL di Bologna, in applicazione della nota regionale (4.3.22)6)

 

DONAZIONI

L’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese ropone la donazione in denaro al conto unico regionale: Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

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