L’Unione dei Comuni
dell’Appennino bolognese aderisce alla campagna di solidarietà avviata dalla
Città metropolitana di Bologna a favore del popolo ucraino colpito dalla
guerra.
Affinché l’organizzazione
risponda con efficacia alle esigenze alle persone che vengono accolte
riproponiamo i punti essenziali che fanno riferimento alle linee guida indicate
dalla Prefettura di Bologna a seguito delle disposizioni governative e indicate
a tutti i sindaci dell’area metropolitana
ACCOGLIENZA:
Tre le tipologie indicate
A) CAS (Centro di
accoglienza straordinari)
B) SAI (Sistema
accoglienza integrata)
C) ACCOGLIENZA
PRESSO PRIVATI
A) CAS - CENTRI DI
ACCOGLIENZA STRAORDINARI (RIVOLTO AGLI AMMINISTRATORI)
I Comuni procederanno a
fare una ricognizione delle eventuali strutture disponibili (non di tipo
pubblico) ed a segnalarle agli enti gestori attivi sul territorio, nonché a
promuovere il bando per l'attivazione di nuove strutture CAS in scadenza al
16/03/2022 [ http://www.prefettura.it/bologna/news/Bandi_di_gara_e_contratti-11888.htm ]
B) SAI - SISTEMA
ACCOGLIENZA INTEGRATA
Il SAI è il sistema che
coinvolge in modo diretto anche i privati cittadini i quali, se hanno a
disposizione appartamenti vuoti, possono rivolgersi all’Ufficio di Piano (mail
a: ufficiodipiano@unioneappennino.bo.it)
C) ACCOGLIENZA PRESSO
PRIVATI:
In questo caso se i
cittadini hanno a disposizione una stanza vuota o alloggi singoli possono
attivare una forma di accoglienza. In questo caso è necessario rivolgersi al
Centro Famiglie dell'Appennino bolognese (centroperlefamiglie@unioneappennino.bo.it)
Il centro famiglie offre
anche lo Spazio di Ascolto e Sostegno psicologico, nell'ambito delle proprie
normali attività.
L’accoglienza prevede che
gli ucraini che arrivano nell’area metropolitana di Bologna siano identificati
e chi gli accoglie compili la dichiarazione di ospitalità.
IDENTIFICAZIONE
Le persone che arrivano
dalle zone del conflitto devono recarsi presso il presidio di Polizia più
vicino per l’identificazione (Questura per Bologna città, Commissariati
distaccati per San Giovanni in Persiceto e Imola, Stazioni dell’Arma dei
Carabinieri per il restante territorio provinciale).
DICHIARAZIONE DI
OSPITALITA'
La dichiarazione di
ospitalità deve essere rilasciata entro 48 ore con la compilazione del modulo
disponibile al link [ https://questure.poliziadistato.it/statics/44/modulo-dichiarazione-di-ospitalita.pdf?lang=it ].
Il modulo compilato, anche qui allegato per praticità, può essere inviato via
pec alla mail immig.quest.bo@pecps.poliziadistato.it oppure, ad eccezione che
per il Comune capoluogo, può essere consegnato al Comune o al Commissariato
distaccato (si consiglia di prendere contatto con URP/ufficio anagrafe per
conferma).
PERMESSO DI SOGGIORNO
TEMPORANEO
Il 3.3.22 è stato
raggiunto l’Accordo UE per l’applicazione della direttiva per la
"Protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati”, non
sono al momento note le relative procedure.
ASPETTI SANITARI
Il codice STP (straniero
temporaneamente presente) ha una validità di 6 mesi, può essere uno strumento
valido per rispondere tempestivamente all’emergenza. Per quanto riguarda lo
screening per COVID-19 e la promozione dell’avvio o completamento del ciclo
vaccinale si allegano: la nota della Direzione regionale Cura della persona,
Salute e Welfare del 2.3.2022.; le indicazioni dell'Azienda Usl Emergenza
profughi provenienti dall’Ucraina – Percorsi di accesso a cura ed assistenza
nel territorio dell’Azienda USL di Bologna, in applicazione della nota
regionale (4.3.22)6)
DONAZIONI
L’Unione dei comuni
dell’Appennino bolognese ropone la donazione in denaro al conto unico
regionale: Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA
UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964.
Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia
per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.
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