Domande entro il 23 giugno 2022 per il primo e il 1^ luglio per il secondo. Obiettivo: innovare i processi produttivi
Dubbio segnala:
La Regione lancia due bandi per l'innovazione e la ricerca,
rivolti alle imprese e le filiere agricole e agroindustriali
emiliano-romagnole.
Le risorse a disposizione, 120 milioni di euro
complessivi, sono destinate alla costruzione o ristrutturazione di immobili
produttivi, sistemi di sicurezza, macchinari e
attrezzature, impianti di lavorazione dei prodotti,
acquisizione e sviluppo di programmi informatici.
La nuova agricoltura passa dagli investimenti in
innovazione e ricerca, per potenziare sempre più l’impronta ecologica
delle aziende, qualificare le produzioni e aumentare
la competitività sui mercati.
Una forte spinta in questa direzione viene da due bandi approvati dalla Giunta
regionale, che stanziano incentivi per quasi 120
milioni di euro a favore delle imprese e filiere
agricole e agroindustriali emiliano-romagnole.
Il finanziamento fa parte delle risorse complessive del
Programma di sviluppo rurale 2021-2022 (Psr), che vale 408 milioni di
euro, a sua volta tutti stanziati per il comparto entro l’estate 2022. Da
inizio anno, con questi bandi, ammontano a quasi 185 milioni le risorse
complessive del Psr messe a disposizione.
Con le risorse europee del Psr, sono stati stanziati 58 milioni 500 mila di euro per il primo bando (investimenti in aziende agricole) e oltre 59 milioni 234 mila euro per il secondo (investimenti rivolti a imprese agroindustriali).
Destinatari dei contributi sono le aziende o
associazioni e cooperative di imprese del lattiero-caseario,
carni bovine e suine, avicoli-uova e conigli, ortofrutta, vitivinicolo,
sementi, foraggi, ovicaprini, api-miele, olio, aceto e vivaismo.
Due diverse scadenze per la presentazione delle domande: entro
il 23 giugno per il bando rivolto alle imprese
agricole ed entro il 1^ luglio per
quello rivolto al settore agroindustriale, sempre on
line sulla piattaforma di Agrea.
Gocce nell'oceano !
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