Domani le assemblee al presidio e poi il voto dei lavoratori
FIOM CGIL , FIM CISL e RSU SAGA COFFEE informano:
Abbiamo appena
sottoscritto, presso la Regione Emilia Romagna e con un ruolo determinante
della mediazione svolta dall’Assessore Vincenzo Colla, che ha anche confermato
il sostegno della Regione con gli strumenti propri (Legge 14), un’ipotesi di
accordo complessiva sulla vertenza Saga Coffee.
Si tratta di un
protocollo di intesa che, se approvato dai lavoratori, dovrà essere
sottoscritto in un incontro in Regione il prossimo 24 febbraio dopo la
definizione degli ultimi aspetti di natura commerciale tra il Gruppo Evoca e la
Newco.
Sottoscritta al 96mo
giorni di presidio permanente l’ipotesi di accordo, che domani mattina sarà
illustrata ai lavoratori e alle lavoratrici al presidio e successivamente
sottoposta al voto tramite referendum (nei giorni di lunedì 21 e martedì 22
febbraio) prevede:
·
L’impegno della costituenda Newco
(partecipata dalle aziende Tecnostamp e Minifaber) all’assunzione di almeno 137
lavoratori entro i dodici mesi che saranno interessati al ricorso alla Cigs per
cessazione di Saga Coffee (indicativamente a decorrere dal 1 marzo 2022). Il
numero dei lavoratori salirà a 150 nell’ipotesi in cui Invitalia dovesse
confermare il proprio ingresso nella compagine sociale della Newco.
·
La definizione di un Piano Sociale da parte di Saga Coffee con il
ricorso alla Cigs per cessazione della durata di 12 mesi e un’integrazione
giornaliera agli importi di cassa pari a 20 euro lordi (non riproporzionati in
caso di rapporti part-time) e un sistema di incentivazioni all’esodo (differenziato
tra pensionandi e non pensionandi e con una tutela particolare per i part-time)
che arriva fino a 85.000 euro lordi.
·
Un Piano Industriale da parte della Newco fondato sulla
prosecuzione dell’attività di impresa e la continuità operativa del sito,
l’assorbimento del personale Saga Coffee entro l’anno coperto dalla cassa per
cessazione anche prevedendo il ricorso futuro ad un periodo di Cassa
integrazione per il tempo necessario a completare gli investimenti e le
attività connesse alla re-industrializzazione e riqualificazione del sito
nell’ambito di un progetto industriale di indubbio interesse in materia
ambientale e di economia circolare. La Newco applicherà il CCNL dell’Industria
Metalmeccanica.
Questa ipotesi di
accordo è senza ombra di dubbio conquistata sul campo dalla determinazione
delle lavoratrici e dei lavoratori.
La determinazione dei
lavoratori, la serietà del sindacato e della RSU, la solidarietà raccolta da
tutto il territorio, il ruolo attivo e non formale delle Istituzioni: tutto ha
contribuito a raggiungere un risultato di estremo valore.
Lo possiamo dire con certezza: la lotta paga, sempre.
L'ultima frase e pura retorica.
RispondiEliminaPur essendo un discreto accordo è pur sempre un accordo di resistenza e non di espansione.
Ai lavoratori è comunque chiesto il sacrificio di ridursi lo stipendio "congelando" gli accordi aziendali.