sabato 5 febbraio 2022

Un patto cooperativo contro il caro energia

Emil Banca concederà liquidità alle imprese emiliane a tassi agevolati per limitare l’effetto negativo dell’aumento delle bollette energetiche

 

di Filippo Benni

 

Garantire alle aziende la liquidità necessaria per rispondere al forte aumento della spesa energetica senza dover intaccare la produzione, con la possibilità di posticipare i pagamenti più avanti nel tempo, senza costi eccessivi, quando, si spera, il mercato energetico sarà tornato a livelli più sostenibili. 


Si chiama CaroEnergia Imprese il prodotto che Emil Banca ha messo a disposizione delle imprese emiliane, da Bologna a Piacenza, per superare anche questa emergenza.

“Come già fatto per altre situazioni di crisi - ha commentato il direttore generale Emil Banca, Daniele Ravaglia - non abbiamo esitato a proporci per dare una mano, per quanto ci è possibile, al sistema economico regionale. In questo caso - ha aggiunto - abbiamo deciso di intervenite finanziando, a tassi più bassi di quelli di mercato e con la possibilità di posticipare le rate fino a nove mesi, l’aumento del costo energetico di questa prima bolletta dell’anno e di quelle successive sperando che, indicativamente dopo la prossima estate, i prezzi saranno tornati a livelli più accettabili".


Fino al 30 aprile, le imprese con sede nel territorio della Banca di Credito Cooperativo (operativa nelle provincie di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Parma, Piacenza e nel mantovano) potranno richiedere un mutuo chirografario a tasso agevolato fino a un massimo di 100 mila euro, della durata di 45 mesi e con 9 mesi di preammortamento. L’importo massimo erogabile sarà calcolato in base all’effettivo aumento subìto dall'impresa.

 

Attorno a questa operazione di Emil Banca si stringe anche la prima cooperativa in Italia per forniture, Power Energia, che conta 2.400 imprese socie ed è accredita come Grossista presso l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

 

"Power Energia - ha commentato l'Amministratore Delegato Cristian Golinelli, direttore anche di Confcooperative Modena - grazie alla sua natura di cooperativa di utenza, non ha l'obiettivo di massimizzare il profitto quanto piuttosto quello di creare valore per i propri soci. Per questo, oltre ai vantaggi che già ci contraddistinguono, come il ristorno, grazie alla sinergia con Emil Banca, oggi è a disposizione delle imprese un innovativo strumento in più per affrontare questo momento di costi energetici elevatissimi.


Dello stesso avviso anche Giovanni Giusiano, direttore generale di BIT spa, Società del Credito Cooperativo che rappresenta il centro di competenza specialistico nel mondo dell’energia, consulenza e servizi per lo sviluppo del territorio.

 

“Interventi come questo rappresentano un importante aiuto per le aziende, nel breve termine, che devono affrontare costi energetici mai visti nella storia”, ha commentato Giusiano.  “La buona notizia, oltre all’aiuto di Emil Banca - ha aggiunto - è che mai come oggi investire in efficienza energetica e fonti rinnovabili paga: l’impennata dei mercati energetici rende molto più conveniente la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica. BIT è a disposizione per affiancare le aziende clienti di Emil Banca in queste opportunità”.

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