Annunciato dal sindaco l’avvio del programma tradizionale ludico-recreativo-culturale. Si torna alla normalità
Nell’incontro che ha avuto l’amministrazione
comunale con le consulte di frazione per la presentazione e illustrazione del
bilancio comunale 2022 il sindaco, Roberto Parmeggiani ( nella foto) , ha illustrato il
programma economico dell’ente.
Il messaggio principale è stato: non aumentano le
imposte a carico dei cittadini e vengono garantiti i servizi. Ciò a fronte di
alcune incertezze. La prima è l’entrata
da Irpef a seguito della recente modifica degli scaglioni. L’introito per il
Comune deriva da una percentuale sul pagamento dei singoli contribuenti e la
mancata conoscenza pratica delle conseguenze
della modifica, rende impossibile quantificare l’ammontare dell’introito Irpef per
il Comune. L’altra incertezza deriva dagli aumenti percentualmente elevati del
costo dell’energia. Se l’impennata dei prezzi non dovesse risolversi, il
rischio è che si debba rivedere il costo dei servizi a carico dei cittadini.
Interessanti poi le comunicazioni del primo cittadino
sui temi caldi in campo.
In primo luogo, il Ponte Leonardo da Vinci. A settembre dovrebbero partire i
lavori ( il sindaco è comunque stato prudente poiché le procedure a volte
subiscono ritardi anche solo per arrivare a decisioni poco rilevanti per l’opera,
come il colore di un particolare non deciso e per stabilirlo è necessaria la
riunione dell’intera commissione). Ora il progetto è al vaglio degli enti
coinvolti, fra cui il Comune di Sasso Marconi, che ha presentato due
osservazioni accolte: l’impalcato del piano
di scorrimento del ponte preveda la possibilità del doppio binario ferroviario
e le barriere che delimitano il tratto
carrabile siano tali da impedire tentativi di suicidio. Il Ponte da Vinci è
stato purtroppo scelto troppe volte dagli aspiranti suicidi come struttura adatta
al loro scopo.
Ha sottolineato poi che il ripristino del ponte essendo stato giudicato di ‘manutenzione
straordinaria’ e non di ‘rifacimento’, è notevolmente alleggerito nell’iter
burocratico per l’approvazione e che Anas ha già stabilito l’attuatore essendo
l’intervento inserito fra quelli che fanno parte di un pacchetto di 270 milioni
già istruito.
Non si è pronunciato su una possibile data della
conclusione dei lavori. I maliziosi si sono detti convinti che i tempi
preannunciati dovrebbero essere rispettati. Se si dovesse arrivare al rinnovo
amministrativo nelle condizioni in cui versa ora la viabilità, essi sostengono,
l’attuale maggioranza potrebbe subirne un danno elettorale.
Altro tema caldo, la Nuova Media di Sasso Marconi,
progetto accantonato per la mancanza di fondi, che torna all’attenzione degli
amministratori comunali e si punta a un finanziamento dal PNRR.
Ma la novità più interessante è il riavvio di tutto
il programma di iniziative culturali, ludiche o ricreative prepandemia che può
trasmettere una iniezione di fiducia nel futuro. Il sindaco ha citato ad
esempio il ritorno della Festa della Birra. Si punta alla
normalità abbandonata da ormai due anni per l’arrivo del Covid. La visione è
quindi quella di Coronavirus battuto, al tappeto.
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