E’ arrabbiato Ermes Bignami. Il tratto della provinciale che
attraversa Ponte Albano, nella parte
prospiciente il suo abitato, è al buio. Una situazione piuttosto pericolosa
poiché alla notte chi volesse passeggiare o percorrerlo a piedi per raggiungere la propria
abitazione si trova in un evidente
pericolo. La strada in quel punto è stretta e due mezzi che si incrociano,
soprattutto se pesanti, la occupano interamente. Ermes ha portato la
problematica all’attenzione delle pubbliche autorità da tempo, gli è stata
riconosciuta la legittimità della richiesta e gli è stato promesso quindi di
provvedere. “Ma a tutt’oggi,” lamenta Bignami, “ alle promesse non sono seguiti i
fatti”.
“ Anche dopo diverse segnalazioni dei consiglieri della lista Dimmi,
cui sono seguiti solleciti, è stato risposto che si stava procedendo e presto si sarebbe risolto il problema, ma a tutt’oggi siamo ancora
messi così”, racconta Ermes mostrando le
foto scattate di notte che ritraggono la provinciale nella sua pericolosità. “
Il problema è stato portato da tempo
all’attenzione della Consulta di Frazione”, continua, “ma anche in questo caso
si sono ottenuti solo il riconoscimento della necessità di provvedere e la
promessa di risolvere, ma poi il nulla di fatto. Sono deluso e preoccupato, anche perché non so
più a chi rivolgermi per ottenere ciò che è stato riconosciuto necessario per la sicurezza dei residenti”, conclude
amareggiato.
Abbiamo chiesto chiarimenti all’ufficio comunale di riferimento
che, dopo aver precisato che la strada non è di competenza del Comune ma di
Città Metropolitana o Anas, dopo il recente passaggio , ha riferito: “La
richiesta è legittima e da tempo abbiamo sollecitato l’ente di riferimento a
provvedere. Temiamo però che al momento non si opererà poiché il tracciato della
strada dovrà a breve essere rivisto e riorganizzato in modo sostanziale .
Presumiamo quindi che si non si intenda al momento fare una operazione che di
lì a poco dovrà essere rifatta. Per la legittima richiesta di
sicurezza continueremo a insistere perché vi sia posto rimedio”.
Immagini scattate di notte su via Ponte Albano
Come sempre è giusto intervenire quando sono successe disgrazie.
RispondiEliminaSignor Fabbriani ,non capisco il motivo che ha portato alla censura il mio commento.
RispondiEliminaLo rimandi. Forse ho intravisto un pericolo di querela. O non è arrivato.
RispondiEliminaBuona giornata
Probabilmente 'visto che non c'era nessun pericolo di querela,mi sarò sbagliato io ad inviarlo.Comunque,più o meno,il post era questo:
RispondiEliminaLe persone che volessero andare in paese a piedi dai"3 galletti" e da "Casa Pierino"(vista la chiusura del ponte)si trovono a dover percorrere la statale che passa dal "ponte Albano".Questa strada è molto pericolosa,sia di giorno che di notte, per i pedoni.Manca lo spazio e uno deve camminare a 20 cm dalla riga bianca che delimita la carreggiata. Non oso pensare a una persona che la dovesse fare con un passeggino,metà del percorso è in semicurva e i mezzi(camion,moto,auto)ti sfrecciano vicinissimo a tutta velocità.In queso tratto di strada non è raro incontrare anche escursionisti con zaino in spalla.Visto che il ponte Leonardo da Vinci rimarrà chiuso per un bel po',io mi chiedo perchè non si elimina una siepe laterale di questa strada e si crea una specie di pista ciclopedonale.Per rendersi conto della pericolosità di questo tratto basta solo parcheggiare la macchina al Ponte Albano e fare andata e ritorno fino alla rotonda vicino a Villa Teresa.Noterete che vi sono tracce dei pneumatici dei mezzi che passano anche sulla zona non asfaltata della carreggiata.Propongo di organizzare,in questo tratto di strada,delle belle passeggiate a piedi con i vari amministratori dell'Anas,della Provincia e del comune così si renderebbero conto della situazione.