Dario Mingarelli ha raccolto le pressanti e disperate richieste degli agricoltori dell'Appennino e scrive:
Sono più di 30 anni che la montagna soffre l’assalto degli ungulati. Assalto mai fermato dai piani faunistici della Regione, né dall’Istituto per la Fauna Selvatica, né dai Comuni ( le cui competenze in materia sono limitate), a dispetto degli innumerevoli proclami e sottoscrizioni di impegni che si proponevano di agire in modo da contenere il numero dei ‘vandali’ a quello compatibile con gli spazi ( gli ettari) presenti. Addirittura al di sotto della ‘cosiddetta linea rossa’, quella che delimita la bassa collina dalla montagna, era stata prevista l’eradicazione al fine di difendere l’agricoltura di grande qualità della bassa collina. Gli Unni a quattro zampe sono arrivati invece da tempo in pianura e vi scorrazzano liberamente. La situazione incontrollata ha creato in montagna problemi molto gravi ed è tale da far temere di essere arrivati a un punto di non ritorno. E’ sfuggita di mano ai responsabili della gestione della Fauna selvatica. Gli agricoltori sono stremati e sfiduciati. Si trovano nell’impossibilità di arginare i danni che vengono arrecati alle loro coltivazioni ogni anno.
A rendere la loro condizione intollerabile si
aggiunge il fatto che i risarcimenti (molto contenuti rispetto ai valori reali
dei danni), richiedono una tale iter burocratico da scoraggiare.
Nella incomprensione di coloro che dovrebbero porre
mano a interventi risolutivi, molti di loro non riescono a fare domande di
risarcimento, tanti altri nemmeno le producono, altri ancora la inoltrano senza
avere esito positivo. Siamo comunque nella tragica situazione che, pur
spendendo pubblico denaro per
ricompensare ( si fa per dire) il danno,
non si ottengono risultati. I
risarcimenti non soddisfano i danneggiati e il numero degli ungulati cresce in modo
esponenziale senza controllo. La caccia diverte pochi e non risolve la grande
natalità e i danni procurati all’agricoltura sono di gran lunga superiori
ai rimedi.
Non si faccia poi l’elenco delle provvidenze
pubbliche, come qualcuno ha fatto: vi si accede per graduatoria e come ogni
graduatoria ha delle categorie preferite, come gli spazi in parchi. Molto
spesso gli agricoltori sono fuori da questi ambiti areali e finiscono per
essere in posizioni non finanziate delle
graduatorie.
I suggerimenti mandati in Regione, e siamo ai tempi in
cui esistevano le Comunità Montane, non sono stati nemmeno considerati. Oggi l’Unione
degli 11 Comuni della Montagna preferisce inspiegabilmente tacere così che coloro
che sono intenzionati a tornare in agricoltura ( e Dio sa quanto sarebbero
utili e graditi), vista la situazione,
abbandonano. La popolazione degli ungulati è quasi pari a quella antropica e l’orda vorace
mette in seria difficoltà non solo le coltivazioni ma anche i boschi. Il loro grufolare nel fondo
erboso impedisce la ricrescita del ceduo. Purtroppo anche gli incidenti
stradali sono diventati numerosi.
Grazie a leggi sbagliate, ora gli ungulati hanno un
padrone, non sono più RES NULLIUS, ma sono di proprietà dello Stato che non vuole o non
ce la fa a regolare la situazione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un
immane disastro.
Spero e auspico che l’Unione dei Comuni dell’Appennino
si svegli e pretenda una risposta esauriente dai politici e dai responsabili
della gestione della fauna appenninica.
O noi o i cinghiali? Ma siete ritardati? sono 30 anni che hanno già scelto i cinghiali a scapito degli agricoltori.
RispondiEliminaANONIMO XCHE? GRAZIE PROF.MINGARELLI DARIO X TUTTE SUE VITTORIOSE INIZIATIVE PORTATE A TERMINE POSITIVAMENTE ,SIAMO CON LEI ANCHE IN VALSAMOGGIA CIAO DA SAVIGNO GRANDE DARIO
RispondiEliminaLETTERA ANONIMA?PERCHE"IO ROSSI ARMANDO DI SAVIGNO CONDIVIDO APPIENO FORTE ALLARME DEL PROF. MINGARELLI DARIO ,IN SUE STUPENDE INIZIATIVE SEMPRE PORTATE POSITIVAMENTE A TERMINE X TUTTI,, CIAO GRAZIE DARIO
RispondiEliminaNON CAPISCO POI FORZUTI ANONIMI, GRAZIE PROF. X SUE CONTINUE POSITIVE INIZIATIVE PORTATE A TERMINE A VANTAGGIO DI TUTTI ,COLLINA PIANURA ONESTI E FARABUTTI, CIAO GRAZIE DARIO
RispondiEliminaGRAZIE PROF. DA ROSSI ARMANDO DI SAVIGNO VALLE SAMOGGIA X SUE STUPENDE INIZIATIVE PORTATE A TERMINE A VANTAGGIO DI TUTTI, GRAZIE X QUESTO SUO VOSTRO APPELLO ALLA REGIONE
RispondiEliminaGRAZIE PROF. DARIO MINGARELLI X SUE INIZIATIVE CONTINUE PORTATE A FRUTTO X TUTTI
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