Oggi soppresso il treno delle 7.18 perché un passeggero si è rifiutato di indossare la mascherina
Valerio
Giusti, presidente del Comitato Regionale degli Utenti Ferroviari
dell’Emilia Romagna (C.R.U.F.E.R.), ha scritto al responsabile del servizio trasporto pubblico e mobilità sostenibile:
Il decreto legge 172/2021 ha introdotto nuove misure
di contrasto alla diffusione dei contagi e anche gli utenti del trasporto
ferroviario regionale dovranno essere in possesso del Green pass a partire dal 6 dicembre p.v.
Nelle scorse giornate abbiamo sollecitato un
incontro per conoscere le modalità che la Regione e le aziende ferroviarie
intendono utilizzare per effettuare controlli e verifiche e delle altre
eventuali iniziative che pensano di avviare per favorire un corretto
comportamento a partire dall’utilizzo delle mascherine.
Proprio
questa mattina RFI ha deciso di cancellare il treno delle 7:18 sulla linea
Porrettana perché a bordo un viaggiatore non voleva indossare il dispositivo di
protezione ed è stato chiesto l’intervento di Polfer e 118.
Sopprimere treni carichi di pendolari in orario di
punta appare sconcertante e continuare su questa strada potrebbe causare
pericolosi casi di sovraffollamento dei treni successivi. Affollamenti che,
come tutti ben sappiamo, sarebbero da evitare visto il recente aumento dei
contagi.
I comitati degli utenti chiedono di essere coinvolti
nelle decisioni che saranno prese prima dell’entrata in vigore del nuovo
decreto-legge a partire dalle modalità di cancellazione dei treni e
sull’introduzione di eventuali bus sostitutivi tenuto conto che i protocolli di
sicurezza prevedono, in caso di inadempienza nel rispetto delle regole, il
blocco del treno alla prima fermata utile in attesa dell’intervento della forza
pubblica.
A questo
punto, oltre ad una tempestiva e
massiccia campagna informativa, riteniamo che sarebbe quantomai opportuno
cercare di effettuare la maggior parte dei controlli a terra, almeno nelle
stazioni più frequentate, per ridurre l’accesso ai treni a coloro che fossero
sprovvisti dei dispositivi di protezione o di regolare green pass ed evitare
ben più gravi disservizi alla maggioranza dei viaggiatori.
Come al solito ha pienamente ragione. Controlli a terra, prima di salire!
RispondiEliminaAnonimo delle 12.35 del 2 dicembre Prima o poi riuscirò a conoscerti, e verrò a stringerti...la mano.
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