mercoledì 10 novembre 2021

La viabilità del nodo di Sasso Marconi al centro dell’incontro con la ministra alle infrastrutture Teresa Bellanova

 


La serata con la Bellanova raccontata da Alessandro Cavazza

 

 

All’incontro di ieri sera con la Vice-Ministra alle infrastrutture e mobilità sostenibile Teresa Bellanova, organizzato da Italia Viva Appennino Bolognese, la discussione, moderata da Stefano Mazzetti, coordinatore regionale di IV, è stata incentrata sulla difficile situazione della mobilità tra valle del Reno e valle del Setta, illustrata dal sindaco Roberto Parmeggiani, a seguito della chiusura del Ponte Leonardo da Vinci, gli annunciati lavori sull’A1 per la messa in sicurezza della galleria di Monte Mario e la conseguente chiusura al traffico ordinario, tra pochi giorni, della bretella di collegamento tra Nuova Porrettana e rotonda presso il casello Sasso Marconi sud, in località Cinque Cerri..

Il sindaco Parmeggiani con la Bellanova

La programmazione concomitante di interventi così importanti sullo snodo cruciale della viabilità tra le valli del Reno e del Setta rappresentato da Sasso Marconi, indicato dagli amministratori presenti come “la porta dell’Appennino” è stata definita dai mass media una “tempesta perfetta” che sta per abbattersi non solo sui cittadini di Sasso ma sull’intero territorio delle due valli.

Parmeggiani ha lamentato lo scarso coordinamento tra enti e istituzioni, con una programmazione degli interventi concomitanti sul Ponte, sull’autostrada e sulla viabilità ordinaria che impattano pesantemente sulla vita dei cittadini. Gli hanno fatto eco i sindaci di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni e il sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri, che hanno sottolineato come l’allungamento dei tempi di percorrenza tra i comuni nelle valli del Setta e del Reno non solo crei gravi difficoltà ai cittadini ma abbia conseguenze molto negative sull’intero sistema economico. E’ di questi giorni la notizia della chiusura dello stabilimento Saga Coffee a Gaggio Montano, per il quale è stato convocato in Regione il tavolo di crisi e che mette a rischio il futuro di 220 lavoratori e delle loro famiglie.

Entrambi gli amministratori, hanno ringraziato Italia Viva per aver organizzato l’incontro e la Vice-Ministra Bellanova per la disponibilità all’ascolto e alla presa in carico delle criticità.


Teresa Bellanova ha confermato che il Ministero ha nominato un commissario straordinario per l’accelerazione dell’intervento sul Ponte Leonardo da Vinci, l’ingegner Mucilli, che potrà applicare gli strumenti di semplificazione e di deroga alle norme del codice dei contratti pubblici previsti dai decreti “Sblocca Cantieri” e “Semplificazioni” non appena il ponte passerà sotto la responsabilità di Anas. La Vice-Ministra ha inoltre annunciato un incontro con Anas, Autostrade, la prefettura e i sindaci dei comuni coinvolti per affrontare il nodo della chiusura della bretella.

Bellanova ha sottolineato l’importanza fondamentale della collaborazione tra i livelli istituzionali coinvolti, comuni, Città Metropolitana, Regione, governo e conseguentemente il suo personale impegno a favorire la massima cooperazione ed il dialogo con Anas e con gli uffici tecnici ministeriali competenti per affrontare le criticità. Infine ha ricordato che il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza che sta già investendo ingentissime risorse anche sul territorio dell’Appennino Bolognese offre a tutti gli amministratori l’opportunità per un cambio di passo e per una rafforzata cooperazione, per affrontare il tema dell’infrastrutturazione del territorio ed intraprendere quella conversione del sistema verso lo sviluppo sostenibile che non può prescindere dalla crescita economica e dalla creazione di lavoro, per assicurare un’equa redistribuzione  e la riduzione delle diseguaglianze sociali e territoriali, anche fra città e montagna/aree interne.

6 commenti:

  1. Buongiorno.perfetto tutto bello adesso che si sono autocelebrati con gli stessi che hanno portato a questa situazione negli anni , domattina cambia qualcosa ? Non credo sono di nuovo in fila.

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  2. E' sempre più chiaro che la bretella Reno - Setta non servirebbe a nulla...

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  3. E' sempre più chiaro che la bretella Reno - Setta non servirebbe a nulla...

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  4. Come dice Greta, dei gran BLA BLA BLA .....

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  5. È sempre più chiaro che prima di investire denari per portare.culi da massaggiare alle Terme di Porretta, occorra tenere in vita la SS64 tra Bologna e Vergato, perché dopo la chiusura del ponte Da Vinci, dopo la chiusura della bretella dei cinque cerri e dopo la chiusura della galleria Monte Mario non si sa dove stracacchio passeranno le auto e i TIR per andare e venire dalla Variante di Valico a Bologna.

    E c'è sempre la frana di Gardelletta d ripristinare e la spada di Damocle del passaggio della Rupe che pare essere stabile... ma è poi vero?
    Se tutto il resto ha avuto manutenzione zero figuriamoci se il passaggio della Rupe ha ricevuto trattementi migliori: se va bene sono decenni che nessuno ha fatto un beneamato ca..o nemmeno li...!

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  6. La Vice-Ministra ha inoltre annunciato un incontro con Anas, Autostrade, la prefettura e i sindaci dei comuni coinvolti per affrontare il nodo della chiusura della bretella.

    Emmo' vediamo cosa partoriranno: che si vada finalmente oltre al semplice bla... bla... bla...

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