La serata con la Bellanova raccontata da Alessandro Cavazza
All’incontro di ieri sera con la Vice-Ministra alle
infrastrutture e mobilità sostenibile Teresa Bellanova, organizzato da Italia
Viva Appennino Bolognese, la discussione, moderata da Stefano Mazzetti,
coordinatore regionale di IV, è stata incentrata sulla difficile situazione
della mobilità tra valle del Reno e valle del Setta, illustrata dal sindaco
Roberto Parmeggiani, a seguito della chiusura del Ponte Leonardo da Vinci, gli
annunciati lavori sull’A1 per la messa in sicurezza della galleria di Monte
Mario e la conseguente chiusura al traffico ordinario, tra pochi giorni, della
bretella di collegamento tra Nuova Porrettana e rotonda presso il casello Sasso
Marconi sud, in località Cinque Cerri..
Il sindaco Parmeggiani con la Bellanova |
La programmazione concomitante di interventi così importanti sullo
snodo cruciale della viabilità tra le valli del Reno e del Setta rappresentato
da Sasso Marconi, indicato dagli amministratori presenti come “la porta
dell’Appennino” è stata definita dai mass media una “tempesta perfetta” che sta
per abbattersi non solo sui cittadini di Sasso ma sull’intero territorio delle
due valli.
Parmeggiani ha lamentato lo scarso coordinamento tra
enti e istituzioni, con una programmazione degli interventi concomitanti sul
Ponte, sull’autostrada e sulla viabilità ordinaria che impattano pesantemente
sulla vita dei cittadini. Gli hanno fatto eco i sindaci di Alto Reno Terme,
Giuseppe Nanni e il sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri, che hanno
sottolineato come l’allungamento dei tempi di percorrenza tra i comuni nelle
valli del Setta e del Reno non solo crei gravi difficoltà ai cittadini ma abbia
conseguenze molto negative sull’intero sistema economico. E’ di questi giorni
la notizia della chiusura dello stabilimento Saga Coffee a Gaggio Montano, per
il quale è stato convocato in Regione il tavolo di crisi e che mette a rischio
il futuro di 220 lavoratori e delle loro famiglie.
Entrambi gli amministratori, hanno ringraziato Italia Viva per aver organizzato l’incontro e la Vice-Ministra Bellanova per la disponibilità all’ascolto e alla presa in carico delle criticità.
Teresa Bellanova ha confermato che il Ministero ha
nominato un commissario straordinario per l’accelerazione dell’intervento sul
Ponte Leonardo da Vinci, l’ingegner Mucilli, che potrà applicare gli strumenti
di semplificazione e di deroga alle norme del codice dei contratti pubblici
previsti dai decreti “Sblocca Cantieri” e “Semplificazioni” non appena il ponte
passerà sotto la responsabilità di Anas. La Vice-Ministra ha inoltre annunciato
un incontro con Anas, Autostrade, la prefettura e i sindaci dei comuni
coinvolti per affrontare il nodo della chiusura della bretella.
Bellanova ha sottolineato l’importanza fondamentale
della collaborazione tra i livelli istituzionali coinvolti, comuni, Città
Metropolitana, Regione, governo e conseguentemente il suo personale impegno a
favorire la massima cooperazione ed il dialogo con Anas e con gli uffici
tecnici ministeriali competenti per affrontare le criticità. Infine ha
ricordato che il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza che sta già investendo
ingentissime risorse anche sul territorio dell’Appennino Bolognese offre a
tutti gli amministratori l’opportunità per un cambio di passo e per una
rafforzata cooperazione, per affrontare il tema dell’infrastrutturazione del
territorio ed intraprendere quella conversione del sistema verso lo sviluppo
sostenibile che non può prescindere dalla crescita economica e dalla creazione
di lavoro, per assicurare un’equa redistribuzione e la riduzione delle diseguaglianze sociali e
territoriali, anche fra città e montagna/aree interne.
Buongiorno.perfetto tutto bello adesso che si sono autocelebrati con gli stessi che hanno portato a questa situazione negli anni , domattina cambia qualcosa ? Non credo sono di nuovo in fila.
RispondiEliminaE' sempre più chiaro che la bretella Reno - Setta non servirebbe a nulla...
RispondiEliminaE' sempre più chiaro che la bretella Reno - Setta non servirebbe a nulla...
RispondiEliminaCome dice Greta, dei gran BLA BLA BLA .....
RispondiEliminaÈ sempre più chiaro che prima di investire denari per portare.culi da massaggiare alle Terme di Porretta, occorra tenere in vita la SS64 tra Bologna e Vergato, perché dopo la chiusura del ponte Da Vinci, dopo la chiusura della bretella dei cinque cerri e dopo la chiusura della galleria Monte Mario non si sa dove stracacchio passeranno le auto e i TIR per andare e venire dalla Variante di Valico a Bologna.
RispondiEliminaE c'è sempre la frana di Gardelletta d ripristinare e la spada di Damocle del passaggio della Rupe che pare essere stabile... ma è poi vero?
Se tutto il resto ha avuto manutenzione zero figuriamoci se il passaggio della Rupe ha ricevuto trattementi migliori: se va bene sono decenni che nessuno ha fatto un beneamato ca..o nemmeno li...!
La Vice-Ministra ha inoltre annunciato un incontro con Anas, Autostrade, la prefettura e i sindaci dei comuni coinvolti per affrontare il nodo della chiusura della bretella.
RispondiEliminaEmmo' vediamo cosa partoriranno: che si vada finalmente oltre al semplice bla... bla... bla...